GS Schladming: finalmente Meillard! Acrobazia di Zingerle che risale al 14° posto
Su un tracciato a due marce, veloce la prima parte e piena di angoli acuti la seconda, Loic Meillard rompe un tabù e dopo sei secondi posti conquista la vittoria. Diciamo che è la prima vera perché il gigante parallelo di Chamonix 2020 è sempre una gara un po’ così. Alle sue spalle mantiene la piazza d’onore ottenuta nella prima manche Gino Caviezel anche lui al suo migliore risultato in carriera. Stessa cosa per Marco Schwarz che si inventa una manche pazzesca, e col miglior tempo risale dalla 14esima piazza, fino al terzo gradino del podio.
Rimane soltanto la curiosità per capire come si sarebbe comportato su un tracciato così particolare Marco Odermatt che ha assistito alla gara dal traguardo in attesa di recuperare dal lieve infortunio di Kitz.
Gino Caviezel
C’è voluto un fenomeno per togliere dal leader corner Hannes Zingerle, pettorale 58! Il bello è che il 27enne dei Carabinieri è stato autore di un numero pazzesco che gli ha permesso di superare il traguardo: arriva lunghissimo sulla penultima porta e si trova parallelo all’ultima.
A quel punto si butta dentro con la forza della disperazione riuscendo a indirizzare lo sci destro verso il traguardo. Poi esplode sulle protezioni delle fotocellule, una mega struttura gonfiabile, passando regolarmente la linea del traguardo. Morale: 12 posizioni recuperate, 14°esima piazza. Che è anche il 4° miglior risultato Azzurro in gigante della stagione. Siamo abbastanza certi che questa performance vale il biglietto per Courchevel.
Il fenomeno in questione è Alexander Steen Olsen (quarto), il norvegese di 21 anni che arriverà sicuramente a fine stagione con una posizione nel ranking ben più bassa rispetto a Sölden. Insomma, non ci metterà molto a passeggiare sotto braccio con Braathen e McGrath (oggi uscito). Intanto a Schladming, se li è messi dietro tutti, Kristoffersen compreso, con una prestazione favolosa (13 posizioni recuperate), seconda solo a quella di Marco Schwarz. Non riesce, invece a fare il botto Giovanni Borsotti che conclude 18esimo, comunque il suo best result nello score della stagione.
Odermatt, assente oggi, rimane capofila della disciplina con 460 punti, contro i 390 di Kristoffersen e i 330 di Kranjec. Miglior azzurro è Della Vite con 80 punti e il 15/o posto. Nella generale guida sempre Odermatt con 1186 punti cpontro i 993 di Kilde e i 779 di Kristoffersen. Casse è è il primo italiano con 272 punti e il 18/o posto.
Add Comment