Indubbiamente la manche migliore della squadra Azzurra di gigante della stagione (qui la cronaca).
Sul pendio della Planai, dove comanda Feller, davanti a Meillard e a Kristoffersen (Odermatt 11°), ben cinque dei nostri trovano la qualifica alla seconda manche.
Bello rivedere Filippo Della Vite sciare come la scorsa stagione: sempre in attacco e pronto a correggere gli errorini che bene o male il 95 per 100 dei partiti ha commesso! Superpippo è nono e il distacco da Manuel Feller è sotto al secondo: +0,89/100.
Ha rischiato tutto con una bella sciata anche Giovanni Borsotti che ormai ha definitivamente trovato la sciata dei bei tempi. Si inclina di meno ed è più composto di busto: 13esimo a +1”09.
Se l’è giocata discretamente bene Hannes Zingerle perché un secondo e mezzo dalla vittoria non è tanto. Più arduo il compito di Luca De Aliprandini che non scia con la fluidità vista ad Adelboden e incespica in un paio di occasioni. Bravo a salvarsi, ma il ritardo è di 1”96 che vale la 22esima posizione.
In lieve difficoltà Alex Vinatzer che per la prima volta indossa il pettorale 25 rispetto al 40 e oltre dei precedenti giganti: è 25esimo a + 2”07. Non bisogna però dimenticare che più si avvicina all’elite piò diventa difficile!
Non ce la fanno Tobias Kastlunger, che commette troppi errori fino che paga col 58esimo tempo e Simon Talacci che col pettorale 63 non si fa divorare dalla Planai ma dimostra di essere ancora un po’ acerbo su certe piste. La qualifica rimane distante per soli 78/100.
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