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GS Saalbach: Incredibile, proprio nell’ultima Odermatt esce! Vince Meillard

GS Saalbach: Incredibile, proprio nell’ultima Odermatt esce! Vince Meillard! Dopo un anno e un mese un gigante di Coppa del Mondo cambia il nome del suo vincitore che è Loic Meillard, meritatissima tra l’altro.

In un passaggio che normalmente si sarebbe mangiato è scivolato via per la tangente. Cose che capitano anche ai fenomeni. Le vittorie di specialità rimangono 9.

Rimane ancora aperta la possibilità di superare il record di punti nella generale che per ora è di  2042 sempre a sua firma con il superG e la discesa ancora da disputare. Oltre a quella di conquistare 14 successi in un’unica stagione, impresa mai realizzata da nessuno.

Raggiunto il traguardo Marco è sembrato visibilmente contrariato, come se la sfera di cristallo di specialità che stava per prendere nelle sue mani non avesse tutta questa importanza.

Nella seconda manche se la doveva vedere con Loic Meillard che aveva staccato di 4 decimi dopo la prima manche, ritardo accumulato nelle ultime 10 porte. L’elvetico, ha cominciato a perdere centesimi a ogni porta e sembrava destinato a perdere la leadership, poi nelle ultime 10 porte non ha commesso l’errore di atteggiamento della prima manche riuscendo a raddrizzare la situazioine e a vincere la gara.

Alle sue spalle l’andorrano Joan Verdu che nasconde il mal di schiena e compie l’impresa di salire sul podio per la seconda volta in carriera. Una mano gliela danno sia Filip Zubcic che Alexander Steen Olsen che al suo contrario non sciano così bene nella run decisiva. Terzo posto per l’elvetico Thomas Tummler staccato di 8/100 da Verdu col 7° tempo di manche.

Luca De Aliprandini ha fatto la sua manche senza far sfracelli ma era anche difficile creare la differenza su un terreno così soft. È riuscito ad andare a punti col 14 esimo tempo.

A Giovanni Borsotti la soddisfazione del miglior tempo di manche anche se non gli è servito per recuperare posizioni se non una sola, 19esimo, quindi fuori dalla zona punti. Non bene anche nella seconda manche la prova di Alex Vinatzer che da “novellino” del gigante non ha bene compreso come sciare su un tipo di neve che non vuole un’eccessiva aggressività.

Considerando che Odermatt e Haaser sono usciti, ha fatto meglio solo dell’americano Ryder Sachettt, campione Mondiale junior. Chiude comunque in 14esima posizione nel ranking mentre Luca è 17esimo

Nella classifica di specialità dietro a Odermatt ci sono Loic Meillard e Filip Zubic con Kristoffersen quarto e Kranjec quinto.
Il miglior Azzurro è Alex Vinatzer 16° appena davanti a De Aliprandini, (17°), 24esimo Della Vite, 25esimo Borsotti.

La classifica del gigante

La classifica generale di specialità

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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