Se Lindsey Vonn voleva fare un dispettino a Tina Maze ha decisamente scelto il momento giusto, perché batterla in quel modo davanti al pubblico della slovena è davvero qualcosa che lascia il segno. Eppure Tina aveva un discreto vantaggio sulla bionda americana, ma forse la troppa pressione per dover vincere a tutti i costi, le ha impedito di sciare con la solita scioltezza e facilità: Irrigidendosi su un percorso facile e disegnato dal coach statunitense, Tina ha concluso con 8 centesimi di ritardo. Il terzo gradino del podio è andato alla solita brava (e bella) Anna Fenninger che è riuscita a precedere Maria Hoefl-Riesch. Possiamo regalare un sorriso a Denise Karbon che grazie al quinto miglior tempo ottenuto nella seconda manche ha finito la gara al decimo posto. Applausi anche per Nadia Fanchini, quattordicesima, che gara dopo gara sta tornando sui suoi standard di qualche stagione fa, quando aveva ancora le ginocchia integre! Elena Curtoni, dopo numerosi errori, ha concluso al 24esimo posto, appena meglio della sorella Irene (26esima).
Tra le top mancano i nomi di due tra le favorite: Viktoria Rebensburg che stava per stravincere com oltre mezzo secondo di vantaggio per poi uscire. tessa Worley è rimasta dentro ma dopo aver commesso tanti micro errori che l’hanno relegato al nono posto
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