Lara Gut è nel fior fiore della sua bellezza agonistica (qualcuno direbbe anche non solo agonistica). Si è portata a casa anche questa vittoria, allontanando l’americana Lindsey Vonn (+158 punti), oggi uscita nella prima manche. La forte ticinese ha avuto la meglio su Tina Weirather: lo dicevamo, è un diesel e tra la fine della prima parte di stagione e l’inizio della seconda, viene fuori. Ha scelto il gigante di Lienz per lasciare sulla neve una pennellata di classe indiscussa. Stare davanti a una Viktoria Rebensburg, formula tigre non era facile, ma ce l’ha fatta, guadagnando il secondo gradino del podio. Rimane invece a bocca asciutta Eva Maria Brem giù dal podio nonostante l’uscita di scena della slovena Drev che aveva chiuso sorprendentemente la prima manche al comando.
Nessuno scia come Federica Brignone, oggi quinta, la sua tecnica è indubbiamente inimitabile, perché per fare come lei occorre essere nate con un filo di follia e avere una voglia matta di libertà. Il suo scopo è uno solo: far andare gli sci, un po’ alla Bode Miller, con inclinazioni estreme di cui si fida (un po’ alla Ligety). Quando il rischio è molto alto e l’errore sta per lanciarla fuori, lì entra in azione l’istinto unco che la contraddistingue. Alla terz’ultima porta stava per lasciarci le penne ed è rimasta aggrappata alla lamina non si sa come e alla fine ha tagliato il traguardo con il terzo tempo di manche, peggiore solo di Tina e di Elena Curtoni. Non è salita sul podio ma solo per colpa di una prima manche che ha stranamente temuto più del dovuto, probabilmente perhé non si fidava delle sue forze attenuate da uno stato influenzato in corso.
Non avevamo mai visto sciare così in gigante Francesca Marsaglia (settima). Decisa, decisissima, forze troppo! La sua voglia di attaccare, diciamo alla max Blardone, fa bene per tenere alta la tensione positiva, ma dal punto di vista tecnico non sempre è l’ideale. Comunuqe non cambiava moltissimo, è stata una splendida gara la sua e non vediamo l’ora di ammirarla nel prossimo gigante per avere una controprova del suo netto cambio di passo. E’ anche il suo migliore risultato in gigante, perché la sua migliore performance porta la data 15 dicembre 2013, Sankt Moritz. Il suo best result inc arriera rimane invece, il sesto posto ottenuto nel superG delle finali di Meribel dello scorso anno.
Le altre italiane:
Elena Curtoni (decima) 27esima a metà gara, ha cambiato atteggiamento e, tranne che nella parte conclusiva, ha sciato tecnicamente bene, con i tempi corretti, riuscendo a migliorare la sua classifica che ha l’ha vista in testa, fino alla discesa, ironia della sorte, della sorella Irene (nona) per due soli centesimi! Anche la più grande delle Curtoni ha dato tutto ed anche se non è stata esente da errorini, ha tagliato il traguardo con onore. Ma è confortante sapere che si è messa dietro alcune specialiste come Tessa Worley, Tania Barrioz, Ragnhild Mowinckel. Alla fine Elena, che non era mai entrata nelle dieci in gigante (undicesima sempre qui 2 anni fa), ha recuperato diciassette posizioni con la soddisazione del miglior tempo della seconda manche. Marta Bassino, ha trovato il ritmo migliore a manche quasi finita. Si ha l’impressione che abbia bisogno di angoli più chiusi per rendere al massimo. E’ riuscita a passare la compagna di squadra Nadia Fanchini che probabilmente è la più delusa della truppa italiana, lei che è capace di attaccare il podio quando capisce come interpretare il disegno di gara. Meglio nella seconda che nella prima, ma la Nadia che conosciamo è un’altra.
Manuela Moelgg sembrava stesse interpretare una buona manche ma un’inclinazione eccessiva, provocata da una rotazione di busto, non l’ha fatta arrivare nemmeno al primo intermedio.
Ranking
RANK | BIB | NAME | NAT | TOTAL | DIFF | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 3 | GUT Lara |
SUI |
2:06.00 | |||
2 | 1 | WEIRATHER Tina |
LIE |
2:06.12 | +0.12 | ||
3 | 6 | REBENSBURG Viktoria |
GER |
2:06.30 | +0.30 | ||
4 | 4 | BREM Eva-Maria |
AUT |
2:06.36 | +0.36 | ||
5 | 5 | BRIGNONE Federica |
ITA |
2:06.64 | +0.64 | ||
6 | 8 | KIRCHGASSER Michaela |
AUT |
2:07.37 | +1.37 | ||
7 | 29 | MARSAGLIA Francesca |
ITA |
2:07.52 | +1.52 | ||
8 | 14 | HANSDOTTER Frida |
SWE |
2:07.70 | +1.70 | ||
9 | 10 | CURTONI Irene |
ITA |
2:07.88 | +1.88 | ||
10 | 23 | CURTONI Elena |
ITA |
2:07.90 | +1.90 | ||
11 | 2 | WORLEY Tessa |
FRA |
2:07.97 | +1.97 | ||
12 | 21 | MOWINCKEL Ragnhild |
NOR |
2:08.00 | +2.00 | ||
12 | 7 | LOESETH Nina |
NOR |
2:08.00 | +2.00 | ||
14 | 18 | PREFONTAINE Marie-Pier |
CAN |
2:08.02 | +2.02 | ||
15 | 26 | KLING Kajsa |
SWE |
2:08.06 | +2.06 | ||
16 | 20 | BARIOZ Taina |
FRA |
2:08.13 | +2.13 | ||
16 | 17 | BASSINO Marta |
ITA |
2:08.13 | +2.13 | ||
18 | 15 | FANCHINI Nadia |
ITA |
2:08.25 | +2.25 | ||
19 | 35 | TILLEY Alexandra |
GBR |
2:08.34 | +2.34 | ||
20 | 28 | HOLDENER Wendy |
SUI |
2:08.46 | +2.46 | ||
21 | 43 | FRASSE SOMBET Coralie |
FRA |
2:08.67 | +2.67 | ||
22 | 38 | HASEGAWA Emi |
JPN |
2:08.74 | +2.74 | ||
23 | 22 | MARMOTTAN Anemone |
FRA |
2:09.08 | +3.08 | ||
24 | 50 | DIREZ Clara |
FRA |
2:09.10 | +3.10 | ||
25 | 47 | MCJAMES Megan |
USA |
2:09.15 | +3.15 | ||
26 | 57 | ALPHAND Estelle |
FRA |
2:10.72 | +4.72 | ||
33 | LAVTAR Katarina |
SLO |
DNF | ||||
31 | SIEBENHOFER Ramona |
AUT |
DNF | ||||
13 | MOELGG Manuela |
ITA |
DNF | ||||
12 | PIETILAE-HOLMNER Maria |
SWE |
DNF | ||||
11 | DREV Ana |
SLO |
DNF |
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