Il primo podio Azzurro porta la firma di Federica Brignone. Seconda dopo la prima manche del gigante di Aspen, ha concluso al terzo posto, il terzo della sua carriera che vede anche 4 secondi posti. Erano tre anni che non saliva sul podio, bloccata più che altro da problemi fisici. Oggi, sana e cattiva, ce l’ha fatta! La vittoria si era già consumata nella prima manche quando l’austriaca Eva-Maria Brem, aveva concluso con 1"14 proprio su Federica. Nell’ultima manche è riuscita ad amministrare il vantaggio e a chiudere prima davanti alla connazionale Kathrin Zettel, autrice di una manche spettacolare, col secondo miglior tempo. E’ la prima volta che Brem vince in Coppa del Mondo, ma da quello che ha fatto vedere in questo inizio di stagione, la vedremo altre volte senza alcun dubbio. Così come è probabile rivedere sul podio la slovena Tina Maze, quarta dietro alla Brignone. Una Tina Maze completamente diversa da quella vista a Soelden. D’accordo, a Levi, dove aveva vinto la slalom, aveva già mostrato di aver superato lo shock, ma modificare nel giro di un mese la sciata non è così semplice. La cura Valerio Ghirardi funziona eccome! Sorprendente la discesa di Michaela Kirchgasser su questo tracciato: lei che ha lo slalom nel suo DNA, ha interpretato il secondo tracciato veramente bene, fluida e precisa nelle linee. Si è piazzata in quinta posizione, davanti alla Shiffrin, decisamente diversa rispeto alla prima prova
Una seconda manche molto più rotonda rispetto la prima, con tre secondi di media in più, il tutto per cercare di regalare un piccolo vantaggio a Federica considerando che il tracciatore era il nostro Livio Magoni. Ha steccato invece Anna Fenninger, in difficoltà su queste curve così tonde. Abituata a tagliare le sono state fatali le ultime porte sul muro, così è scivolata in dodicesima posizione.
La squadra italiana può essere soddisfatta anche per la decima piazza di Manuela Moelgg, decisamente un’altra rispetto alla prima prova, così come accaduto a Levi. Se azzeccasse anche le prime… Irene Curtoni è riuscita a rimanere tra le 15, proprio con la 15esima posizione. Non è ancora al meglio e questa è una buona notizia, perchè quando riuscirà a trovare il giusto ritmo la ritroveremo senza dubbio tra le protagoniste. Marta Bassino è 19esima, ma accidenti, si ha l’impressione che sia proprio un talento. Ha voluto tagliare troppo linee che invece volevano rotondità ed è rimasta fregata, ma ha una grinta che prima o poi le regalerà parecchie soddisfazioni. Poi Elena Curtoni che ha scalato ben 9 posizioni rispetto alla trentesima con la quale aveva concluso la prima manche. Ha invece fatto qualche passo indietro Francesca Marsaglia, 25esima al traguardo. Infine Nicole Agnelli, 29esima: si è spaventata poco prima del muro, per quelle linee così allungate. Da quell’errore si è bloccata portando al traguardo due secondi di ritardo. Però ragazzi, che lavoro sta facendo Livio Magoni! Un lavoro che sta prendendo la giusta direzione e questo terzo posto ottenuto da Federica Brignone non potrà che portare ancora più entusiasmo ai nostri colori.
RANK | BIB | NAME | NAT | RUN 1 | RK1 | RUN 2 | RK2 | TOTAL | DIFF |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 5 | BREM Eva-Maria |
AUT |
59.83 | 1 | +0.76 | 15 | 2:05.97 | |
2 | 7 | ZETTEL Kathrin |
AUT |
+1.33 | 3 | +0.02 | 2 | 2:06.56 | +0.59 |
3 | 11 | BRIGNONE Federica |
ITA |
+1.14 | 2 | +0.98 | 18 | 2:07.33 | +1.36 |
4 | 9 | MAZE Tina |
SLO |
+1.65 | 4 | +0.52 | 9 | 2:07.38 | +1.41 |
5 | 25 | KIRCHGASSER Michaela |
AUT |
+1.72 | 5 | +0.63 | 11 | 2:07.56 | +1.59 |
6 | 4 | SHIFFRIN Mikaela |
|
Add Comment