GS Kronplatz, Shiffrin fa ancora la differenza, Marta e Fede con Hector e Mowinckel
A vedere la prima manche sembrerebbe che Mikaela Shiffrin stia preparando la vittoria numero 44. Con una prova perfetta su un tracciato ostico, ha chiuso col tempo di 1’00″56, 51 centesimi prima di Sara Hector che nel percorso disegnato dal suo allenatore ritrova il piglio dei tempi migliori. Poi c’è Marta Bassino anche oggi pettorale numero 1.
Molto meglio di ieri anche se un errorino nella parte alta ce lo ha lasciato. Ha superato però le tre porte sul secondo ripido in contropendenza alla grandissimo facendo segnare il miglior parziale. Sono 65 i centesimi di ritardo per la 26enne di Borgo San Dalmazzo, mentre Federica Brignone dovrà faticare di più per pensare al podio.
Terza ieri oggi paga 9 decimi da Shiffrin perché sul primo muro ha approcciato male la prima porta finendo sotto al palo nei successivi quattro passaggi. Nel finale si è affidata alla sua grande capacità di fare velocità pur con linee abbondanti e col secondo tempo di quel parziale ha contenuto il distacco. Si trova in quinta posizione alle spalle di Ragnhild Mowinckel eccezionale anche lei nel tratto conclusivo: +0,72 il ritardo.
Errori per Petra Vlhova (+1″22) e Lara Gut-Behrami (+1″80) mentre tessa Worley, sesta rimane in corsa anche se il suo ritardo supera il secondo. Sbagliano tutto anche Stephanie Grenier (+2″33) e Michelle Gisin (+2″71) mentre Paula Moltzan potrebbe ancora dire la sua nella seconda con un gap di +1″50.
Interessanti, invece, gli inserimenti da dietro della norvegese Maria Therese Tviberg, ottava a +1″37 e di Alice Robinson che la segue a +1″54. Mentre con un ritardo di 1″64, Julia Scheib, con il 38 è ampiamente la migliore austriaca: 11esima!
Molto bene oggi Asja Zenere, che cambia atteggiamento rispetto a ieri: col 24esimo tempo (+2″47) passa ampiamente il taglio. Niente da fare invece per Elisa Platino e Roberta Melesi che si ferma a metà manche. Stessa sorte per Karoline Pichler che esce inj vista del traguardo mentre fuori tempo pèer Pirovano e Stenimait.
Ce la fa invece Lara Colturi che conclude proprio al trentesimo posto!
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