Lara Gut-Behrami su un piede solo! Già con un grande vantaggio dopo la prima manche, non si è risparmiata nella seconda tirando comunque, vincendo con +1″09 di vantaggio. Imprendibile, fantastica, unica in questo momento in tutte le specialità cui partecipa.
Sara Hector e Alice Robinson condividono la seconda posizione: due modi diversi di sciare ma uguale risultato, perché non sbagliano niente e con grande sicurezza riescono a superare i muri e i dossi con grande tecnica.
Le Goggiate questa volta non contano e Sofia porta a termine una manche clamorosa!. Sofia si è presa il massimo dei rischi puntando tutto sulla velocità. Gli errori commessi confermano che l’andatura era davvero elevata, altrimenti non sarebbe riuscita a far segnare il secondo tempo di manche dietro all’austriaca Scheib e a risalire fino al quinto posto.
La migliore delle nostre è proprio lei perché Federica Brignone, dopo una prima parte condotta molto bene sulle lamine, nel tratto centrale perde 4 decimi. Sul muro conclusivo, poi, scia bene ma ormai la velocità è quella che è e il suo tempo di manche è sei decimi più lenta di quella di Goggia: sesto posto finale.
Con una Sofia così tra le porte larghe ogni gigante diventa ancora più spettacolare! Ottava a metà gara, ha concluso al quinto posto, sopravanzando anche Marta Bassino che non riesce a sciare con fiducia e scivola dalla sesta alla decima posizione. Prima o poi quel qualcosa scatterà e allora potrà tornare a essere protagonista del podio.
Una Roberta Melesi a due tempi, come capita spesso: fantastica nella prima metà, poi una indecisione nel raccordo che le fa perdere velocità impossibile da recuperare da lì’ al traguardo. Poco meno di tre decimi in più il suo tempo di manche rispetto ad Asja Zenere che questa volta riesce a sciare bene nelle due prove e recupera 7 posizioni entrando nelle prime 20, 17esima alle spalle di Ana Bucik e di Melesi, 15esima. A punti anche Elisa Platino che per la verità non può essere così felice della sua seconda manche: 26esima.
Brava come sempre, Lara Colturi che sesgna il sesto tempo di manche, recupera otto posizione e conclude al 12esimo posto
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