La prima manche del sesto gigante di stagione in corsa a Kranjska Gora decide qualcosa ma non tutto. Comanda Petra Vlhova con solo due centesimi di vantaggio su Federica Brignone e 15 su Lara Gut-Behrami. Eccesso di sicurezza per Mikaela Shiffrin che sceglie una sciata rotonda poco conveniente sul sale della Podkoren: settimo posto a 98/100, dietro anche a Valerie Grenier che nonostante due errori riesce a contenere il gap a 35/100. Dietro anche a Sara Hector, quinta a 79/100 e alla svedese Thea Louise Stjernesund +0,84.
Marta Bassino sica bene, pulita ma non in completa fiducia e su un tracciato tutto sommato semplice, se non si spinge è un attimo accumulare decimi: +1″02 ma l’ottavo posto la pone ancora in gara.
Federica Brignone partita col numero uno ha sciato a suo modo, con grande sicurezza, giusti anticipi e solo un po’ di gestione esagerata su un dosso dove probabilmente ha perduto un paio di decimi.
Alle spalle di Marta ci sono Mina Fuerst Holtmann (+1″20) e la coppia Paula Moltzan e Franziska Gritsch appaiate al decimo posto a +1″22). Sofia Goggia che nella parte centrale ha perso gran parte del suo ritardo non riuscendo a esprimere un’azione pulita ha un ritardo di 1″62 per la 15esima piazza provvisoria. Ha però la possibilità di guadagnare parecchie posizioni perché tra le e la nona classificata (Holtmann) ci sono solo 4 decimi. Certo, non sarà facile sopravanzare Julia Scheib (+1″26), Alice Robinson (+1″34) e Michelle Gisin (+1″59) ma quando si alza l’asticella la qualità delle avversarie aumenta!
C’è da dire che dopo il primo gruppo la neve ha cominciato a segnarsi e non poteva essere altrimenti considerando che a Kranjska Gora piove da 12 ore!
In bilico la qualifica di Elisa Platino che è 29esima, alle spalle di Lara Colturi a +2″97 quando mancano venti atlete
In difficoltà su questa neve Roberta Melesi che adotta una sciata troppo aggressiva e finisce per commettere errori in diversi punti del tracciato. Con +3″66 niente qualifica oggi per lei. va ancora peggio ad Asja Zenere che esce nella prima parte della manche. Troppo alti per la qualifica i tempi di Lara Della Mea e Ilaria Ghisalberti.
in aggiornamento
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