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GS K. Gora 1a M: Ted attento a Feix!

 La notizia non è certo che Ted Ligety si ritrova al comando al termine della prima manche, seguito da Pinturault (+20/100), bensì il terzo posto di Felix Neureuther che conferma di aver trovato un piglio da vero gigantista. Il tedesco è dietro a Ted di soli 22/100, e 2/100 da Alexis, ma non è partito con i primissimi numeri come Svindal (1) quarto a 99/100, Hirscher (2) 4° a 60/100 o lo stesso Pinturault (4). Aveva il 9 e su una neve resa difficile dalle tonnellate di sale che si è stati obbligati a mettere per tenere insieme un manto nevoso rovinato dalla pioggia, conta eccome. Poi ci ha pensato anche il tracciatore austriaco a complicare le cose, perché ne è venuto fuori un disegno strettissimo con angoli esagerati che ha triturato le gambe a tutti. Lo spettacolo non c’è stato, perchè quando vedi anche Ligety impegnato in un’azione poco fluida e sempre nel tentativo di trovare armonia, significa che la linea non è adatta alle abitudini e a questi sci. Tra gli atleti più in difficoltà i nostri: Manfred Moelgg non è riuscito a fare una curva elegante. Ha quasi sempre perduto l’esterno e compensato col busto che andava su e giù come mai si è visto fare. Poi il piede non gli manca mai ed è il migliore della nostra squadra: 9° a 1 e 59. Blardone è 11° a 1 e 93, ma la testa che diceva no, no al traguardo la dice lunga sulla sua performance. Davide Simoncelli ha iniziato a saltellare nella prima parte e un errore sul piano gli ha fatto tagliarte il traguardo con 3 secondi di ritardo. Speriamo rmanga nei trenta, così come Roberto Nani, 24° a 3 e 06. Per ora è dentro anche Florian Eisath, 27°, ma è dura. Speriamo che la tracciatura della seconda manche possa regalare uno spettacolo migliore, anche perché la pista di Kranjska Gora è tra le più belle al mondo.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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