L’austriaca Eva-Maria Brem si trova al comando dello slalom gigante di Aspen, dopo la prima manche, davanti a Federica Brignone che paga 1 e 14 e alla compagna di squadra Kathrin Zettel, terza a 1 e 33 e alla Maze (+1"65). Prima di Fenninger, Rebensburg, Marmottan, Shiffrin e Gut, a distacci notevoli, si è infilata una strepitosa Kirchgasser, scesa col 25 di pettorale. Eva-Maria ha proprio fatto corsa a sè, dimostrando di essere l’unica ad essere riuscita a interpretare un tracciato tutt’altro che semplice, ricco di dossi, mini compressioni e terreno duro e ripido. Con gli sci sempre incollati al terreno, non si è mai fatta tradire dal terreno, cosa che invece è accaduto a Fenninger e Shiffrin, vincitrici ex-aequo del primo gigante di Soelden. Federica Brignone l’ha imitata nelle prime 20 porte, dove perdeva soltanto 7 centesimi, poi, sul muro non è riuscita ad essere fluida e continua come l’austriaca ed ha accumulato il ritardi finale, pur sciando sempre in attacco e con grande decisione.
La sensazione è che le prime a scendere si sono fatte sorprendere da un percorso irto di difficoltà non calcolabili in ricognizione. Poi le atlete hanno approfittato dei consigli arrivati via radio, ma intanto le numeri uno erano già scese.
Non male la prova di Francesca Marsaglia che si trova al 13esimo posto, mentre Irene Curtoni è 18esima a +2"77,appena davanti. Poi Bassimo, 19esima e Moelgg, 20esima a +2"83. Qualificata anche Elena Curtoni, brava a ottenere la trentesima posizione, per cui partirà per prima nella seconda manche. In forte ritardo Tina Weirather a oltre tre secondi dalla Brem. Fuori la francese Tessa Worley e la nostra Nadia Fanchini.
Add Comment