Gare

GS Beaver Creek: Thomas Tumler (35 anni) una manche monstre!

GS Beaver Creek: Thomas Tumler (35 anni) sorprende tutti! Nella prima manche l’esperto elvetico crea un abisso tra lui e il resto dei top player. Su un tracciato che sembrava non finire mai, con gli atleti al traguardo in chiaro debito di ossigeno, la “freschezza” atletica di Thomas ha fatto la differenza, assieme a una tattica in curva esclusiva.

Solo lui ha capito come “accarezzare” questa neve estremamente aggressiva ma non così ghiacciata, riuscendo a produrre velocità su un tracciato abbastanza lento. E nei passaggi chiave le ha azzeccata tutti, specialmente sul muro del Golden Eagle. Si poteva supporre che nel tratto finale potesse arrancare un po’, invece anche in quella sezione di pista le ha date a tutti!

Solo lo sloveno Jan Kranjek è riuscito a contenere il distacco, ma stiamo parlando sempre di 56/100. ma già Atle Lie McGrath paga +1″01 quando, fino a metà percorso, si pensava potesse battere Tummler. Anche senè quarto ma il secondo applauso piò forte va sicuramente a Lucas Pinheiro Braathen che col 29 si piazza al quarto posto a +1″07 dopo aver condotto la gara fino all’ingresso del muro con 3 decimi.

Loic Meillard non ha affrontato la prima manche con eccessiva aggressività ma pur senza commettere errori particolari si ritrova con un gap di +1″13, 3 centesimi in meno di Steen Olsen, il vincitore di Sölden.

Per trovare in classifica Marco Odermatt bisogna passare prima da Filip Zubic (+1″20), quindi l’asso elvetico, settimo a +1″26. Anche lui ha perso tutto nella seconda metà. Stessa cosa per Henrik Kristoffersen, ottavo a à +1″42.

Il migliore dei nostri è Filippo Della Vite, 15esimo a +2″01, dopo una manche non senza pecche, ma tutto sommato discreta. Più in ritardo gli altri: Luca De Aliprandini ha rischiato di uscire un paio di volte, errori che ha pagato con un ritardo di +2″33, Alex Vinatzer addirittura +2″90, mentre Giovanni Borsotti è finito fuori quando quando il suo ritardo era già evidente. Non tiene fisicamente la manche Hannes Zingerle che incassa un terribile +3″99!

La classifica della prima manche

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment