Quando il croato Filip Zubcic ha tagliato il traguardo con due secondi di vantaggio tutti a dire: Questa volta Odermatt non ha scampo, la manche del croato è stata qualcosa di pazzesco. Eppure Marco ha qualcosa di speciale che nessun altro ha. Quella cosa che appartiene soltanto ai grandissimi campioni. Tra loro due 19 centesimi di differenza a favore di marco, Zan Kranjec che con una splendida manche è risalito in terza posizione, paga + 2″26!
Sembra tutto così illogico, sicuramente anomalo, ma è successo nel gigante più bello del mondo.
Rimane ai piedi del podio Marco Schwarz che è sempre lì in tutte le gare cui prende parte, poi quel Joan verdu, che conferma di aver fatto un salto di qualità che lo porta ad essere protagonista dell’eccellenza.
Tutti si attendevano una seconda manche-riscatto di Henrik Kristoffersen irriconoscibile nella prima, e così è stato, ma +1″91 non lo recuperi su questa pista. È riuscito a guadagnare due posizioni finendo settimo, alle spalle di Pinturault.
Alex Vinatzer in gigante fa sul serio e non p una questione di baffi, ma di tecnica e atteggiamento. Sulla Gran Risa non si può bleffare e il suo modo di sciare si è rivelato agli occhi di tutti. Ha sempre una posizione leggermente arretrata, ma non smette mai di attaccare e lo fa piuttosto bene. Qualificato col 28esimo tempo indossando il pettorale numero 43, con una seconda di ottimo valore, se ne mette dietro nove e centra l’obiettivo che si era prefissato: entrare nel venti. Si porta a casa il secondo tempo di manche, 5 decimi più lento del francese Favrot che di posizioni ne guadagna 12!
Migliora la 15esima piazza di Val d’Isère Giovanni Borsotti: 14esimo, ma era stato più bravo nella prima quando aveva concluso decimo. ma risultato a parte, non è riuscito a essere preciso e coi tempi giusti nella parte centrale. Purtroppo Filippo Della Viote è volato sul ripido quando stava sciando molto bene. Purtroppo ha allungato un po’ troppo la linea che l’ha costretto a esagerare con l’inclinazione. E quando è così, specie sulla Gran Risa, non hai scampo. De Aliprandini era invece uscito nella run d’apertura dopo poche porte. Prende puntio, invece Hannes Zingerle, 24esimo a fine gara.
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