Gare

GS Badia: comanda sempre la legge di Odermatt! Vinatzer ottavo!

GS Badia: comanda sempre la legge di Marco Odermatt! Vinatzer ottavo! Una seconda manche stupenda quella del fenomeno elvetico che ancora una volta si porta a casa la Gran Risa per la quinta volta. Finisce fuori dal podio Filip Zubcic, primo a metà gara, che va troppo diritto sui pali nella seconda tanto da realizzare solo il 16esimo tempo nella seconda manche. Così a 85/100 da Marco la Francia esalta un nuovo possibile campione che di nome fa Leo Anguenot, secondo davanti al norvegese Alexander Steen Olsen.

C’è un evidente passaggio di consegne in Casa Francia tra Alexis Pinturault e Leo Anguenot, già 14esimo a Beaver Creek e a punti sia a Sölden che a Val d’Isère. Sette le posizioni recuperate con una run tutta coraggio, rischio e grande capacità di mantenere una velocità incredibile. Non si può considerare un giovanissimo visto che ha 26 anni ma la sua storia nell’alto livello non dura da tanto.

Ha debuttato in Coppa nel 2019 ma i primi punti li conquista 4 anni dopo, nel gigante di Adelboden 2023. Poi un via vai tra Coppa del Mondo e Coppa Europa dove vince due gare sempre nel 2023. Nel massimo circuito godeva del 13esimo posto conquistato nel gigante di Aspen nel marzo scorso.

Saltano i nervi a Henrik Kristoffersen che ne combina di tutti i colori concludendo al nono posto. Bravo Timon Haugan, quinto dietro a Zubcic, ma non riesce a tirare il colpo del ko.

Il successo di Odermatt vale doppio perché. non da dimenticato che fino a ieri si travava sul gradino piò alto della discesa della Gardena, per cui rispetto a tutti gli altri aveva cinque giorni di velocitò nelle gambe, senza la possibilità di allenarsi tra le porte larghe.

Il recupero di Alex Vinatzer è sensibile, tanto da entrare in top ten. Si è lasciato andare all’istinto nella seconda manche rispetto alla prima, verso la quale aveva dimostrato troppo rispetto. 24esimo a metà gara, in 16 sono “caduti” davanti alla sua grande performance, macchiata solo sulla seconda gobba del gatto, quando la pista comincia a spianare in vista del traguardo.

Ma va bene così e allo stesso modo possiamo essere contenti di aver visto ancora una volta Luca De Aliprandini sciare con sicurezza e grande carica.

Senza quell’errore magistralmente recuperato nella prima manche, avrebbe ottenuto una posizione in classifica migliore. Anche nella seconda non è perfetto ma ben in pochi lo sono stati. 13esimo dopo la prima, 13esimo anche dopo la seconda.

Una giornata bruttina per Lucas Pinheiro Braathen che non va oltre al 22esimo posto, appena davanti ad Alexx Pinturault

la classifica del gigante

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment