GS Aspen: Odermatt comanda di misura. “Vinni” e “Deali” ci sono! Marco Odermatt scuote la testa al traguardo perché nella prima manche del gigante di Aspen il norvegese Alexander Steen Olsen e Loic Meillard sono troppo vicini!
Già, siamo a questo punto, un vantaggio risicato rispetto ai sette giganti precedenti tutti vinti con grande distacco. Sono 12 i centesimi che dovrà recuperare il bravo giovane scandinavo, e due di più quelli Loic. La minima differenze Marco l’ha creata nella prima parte su Alexander e nell’ultima sul compagno di squadra, dove cambiava un po’ la neve, su un tracciato aritmico e con un paio di dossi fastidiosi.
La gara rimane apertissima anche per lo sloveno Zan Kranjec quarto a 46/100, mentre Henrik Kristoffersen ne prende +0,64, 4 in meno di Thomas Tumler. Atle Lie McGrath, settimo a 77/100 è l’ultimo a rimanere sotto al secondo.
Alex Vinatzer disegna probabilmente la sua migliore manche tra le porte larghe: ottavo a 8 decimi con il miglior tempo nel secondo settore dove sono usciti diversi protagonisti: Feller, Brennestiner, Windingstad, Schmid e purtroppo Filippo Della Vite che stava viaggiando davvero forte.
Alex ormai è un ottimo gigantista, intelligente dal punto di vista tattico e sempre più pulito, il che non lo obbliga ad affidarsi troppo ai piedi per correggere la linea. Come ha fatto nel tratto finale Luca De Aliprandini, autore di una prova sicuramente positiva: nono posto a +1″02, sette centesimi più veloce del belga Sam Maes.
Più indietro Giovanni Borsotti che non ha superato a dovere i passaggi più complicati: +2″07 significa comunque qualificarsi abbastanza bene.È invece uscito Hannes Zingerle nella prima parte di gara per una linea troppo allungata che non è riuscito piò a recuperare.
Con un gap di +3″09 pewr 4 maledetti centesimi Simon Talacci perde la grande occasione di centrare la sua prima qualifica: 31esimo!
In aggiornamento
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