GS Åre, nella prima, Marta Bassino trova lo spunto e si incolla a Vlhova.
La più bella Marta Bassino della stagione si trova al secondo posto della prima manche nel gigante di Åre. Peccato sia praticamente finita la stagione perché quella vista nel primo tracciato è la Marta che abbiamo scoperto lo scorso anno. Ma non è finita e per finire nei premi ci vorrà un bis. Al comando c’è Petra Vlhova che avrebbe un vantaggio nettamente superiore ai 3 centesimi sull’Azzurra, se non si fosse inchiodata a cinque porte dal traguardo.
Due più giù, in vista della linea d’arrivo, si è purtroppo schiantata Federica Brignone. Il braccio è finito dentro la porta perché nel passaggio precedente, una linea un po’ troppo lunga l’aveva costretta a mettere l’esterno fuori dalla linea. Davvero un gran peccato ma per la botta che ha preso, è andata bene! Si è alzata e recuperato il traguardo.
Anche la dominatrice della stagione Sara Hector ha incontrato qualche difficoltà rispetto al solito, in una manche dove c’era poca velocità e bisognava trovare il modo per spingere nei punti di raccordo. La svedese è comunque terza a 29 centesimi da Petra. Seguono Michelle Gisin a +0,58, Tessa Worley a 6 decimi e Mikaela Shiffrin che paga 79/100.
Poi si passa al secondo di ritardo con Ragnhild Mowinckel a +1″04, ottava, davanti alla prima delle austriache Katharina Truppe a un secondo e mezzo.
Avrà una grandissima opportunità Karoline Pichler che è riuscita a qualificarsi col trentesimo tempo. Il ritardo è pesante, +4″35 ma con una buona prova può guadagnare diverse posizioni. Anche in considerazione che il tracciatore della seconda sarà il nostro Gianluca Rulfi.
32esima invece, Asja Zenere (+5″22) mentre sono uscite sia Roberta Melesi che Roberta Midali.
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