GS Alta Badia, Luca De Aliprandini finalmente!
Il momento è arrivato, Luca De Aliprandini festeggia il primo podio in carriera in Coppa del Mondo. Un secondo posto che non è il primo perché Marco Odermatt scia in modo impressionante: un secondo e zero uno di vantaggio su Luca. Dominio Assoluto e tutto fa pensare che la solfa continuerà ancora per molto tempo.
Ma questa è la giornata di Luca che spazza via un piccolo incubo. Ma i segnali c’erano tutti perché il trentino non è più quello degli anni scorsi. Controlla l’azione, non va in palla quando sbaglia, tiene duro. Che gioia! Nella seconda non ha sciato in realtà benissimo, solo il 26esimo tempo, ma anche Odermatt che ha sciato come una furia ha staccato il decimo. La pista non garantiva più le linee disegnate dai primi. Ma la sua manche d’apertura è stata uno spettacolo e questo secondo posto è tutto meritato.
Anche il tedesco Alexander Schmid conquista il suo primo podio in Coppa del Mondo, un terzo posto che per due centesimi butta giù dal podio Henrik Kristoffersen. Il norvegese in questa seconda ha sciato in maniera perfetta come ieri. Ha macchiato un poco la sua prestazione prima del muro finale scalzando dalla poltrona di leader Manuel Feller che era rimasto lì seduto per un buon quarto d’ora.
Infatti l’austriaco, quinto, è riuscito a raddrizzare una gara che si stava mettendo maluccio, almeno, rispetto alla Val d’Isère e a ieri, terzo in entrambe le occasioni. Il norvegese Rasmus Windingstad pur sciando bene si ritrova alle sue spalle per due decimi. Ancora peggio è andata a Mathieu Faivre a due centesimi dal norvegese. Il suo capitano Alexis Pinturault ha invece confermato di essere entrato in crisi, almeno in gigante. È appena davanti a Marco Schwarz e al nostro Della vite, dal quale ha preso 1″48! Ma sono altri i top player che sono finiti dietro all’austriaco, come Stefan Brennsteiner, Justin Murisier, Rives Radamus, Lukas Braathen, Zan Kranjec, e Filip Zubcic.
Tanto di cappello a Filippo Della Vite che ha fatto quello che doveva fare. Cioè, attaccare con intelligenza. Si è arrangiato negli angoli più difficili del secondo muro aiutandosi con qualche sterzata di piede, ma le punte guardavano sempre il traguardo della Gran Risa.
Il suo tempo di manche è stato il quarto più veloce e questo gli ha permesso di risalire fino alla 20esima posizione, guadagnando così ben 10 posizioni. Di più era pressoché impossibile perché il ritardo accumulato nella prima manche era eccessivo. La sua migliore prestazione in Coppa del Mondo, rimane così il 16esimo posto ottenuto l’anno scorso a Bansko.
Allo stesso modo sono andati in avanti Erik Read e il connazionale Trevor Philp, autore del best time di manche.
Ha fatto il suo massimo anche Simon Maurberger. Lui ne ha sicuramente di più, ma attualmente non può aggiungere altro. la nota positiva è che cresce di gara in gara, piccoli passi, ma sinceri! È 25esimo. Meglio di lui Giovanni Borsotti, 22esimo, che almeno riesce a portare a casa qualche punto. Da un cavallo di razza come lui ci si attende sempre tanto, ma quando le cose non riescono bene, bisogna anche accontentarsi di ciò che arriva e fare tesoro di quello che si è intuito può essere migliorato. Badia De Aliprandini finalmente