Le sensazioni di un esordiente Giulio Zuccarini, riguardo al “mio esordio” in Coppa del Mondo: Ninna Quario ha intercettato l’Azzurrino che rivela, con grande sincerità, le sue sensazioni dopo aver affrontato la terribile Chuenisbärgl: “Quando ieri ho fatto la sciata in pista la neve era morbida (aveva appena nevicato) e mi son detto, ah beh… Adelboden… tutto qua? Invece oggi… Già in ricognizione avevo cambiato idea, dopo che gli organizzatori avevano pulito benissimo la pista che si presentava durissima.
Poi in gara… una fatica così non l’ho mai fatta. Già dopo poche porte mi sentivo a corto… In fondo poi, il muro è stata un’avventura! Non ne avevo più, ho visto… ho visto la Madonna! Ma sono al settimo cielo perché è stata un’esperienza indescrivibile e indimenticabile. Ora spero di avere al più presto un’altra chance ora che il ghiaccio è stato rotto.
Finora ho vissuto in un altro mondo, non avevo mai nemmeno visto piste così toste, nè in gara nè in allenamento. Semmai mi fossi qualificato forse non ne avrei avute per fare la seconda, lo ammeto! “Ad applaudirlo al traguardo mamma e papà che hanno visto all’opera Giulio per la prima volta nella loro vita. Non era mai accaduto nemmeno nelle gare giovanili, al GP Giovanissimi o al Pinocchio… mai!”
La gara del debutto è stata vinta da Marcel Hirscher al termine di una seconda manche memorabile. Alle spalle dell’austriaco, l’eterno rivale Henrik Kristoffersen che ha preceduto il francese Thomas Fanara. Migliore degli Azzurri, Luca De Alprandini, autore di un buon recupero nella seconda manche (sesto tempo(, ma comunque lontano dai premi per una prima sciagurata: tredicesimo. Due posizioni indietro, ma il triplo degli applausi a Dimon Maurberger, appunto quindicesimo ma ben proiettato verso ambizioni migliori.
Giulio Zuccarini: “Il mio esordio!”
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