Meglio di così non potevano iniziare i Mondiali Junior di Bansko perché Giovanni Franzoni è medaglia d’oro di superG. Eh già, campione del Mondo! Titolo conquistato su un tracciato per niente facile e non senza concorrenti capaci di vincere.
L’atleta bresciano col tempo di 49″70 ha preceduto di soli 4 centesimi l’austriaco Lukas Fuerstein e di 5 l’elvetico Gael Zulauf. Questo per dare l’idea dell’equilibrio tecnico e del livello di questi ragazzi. Distacchi ridotti ai minimi termini come testimonia il proseguo della classifica, con il norvegese Kaspar Kindem quarto a 12 centesimi e il francese quinto a Guerlan Favre. Alla fine ben 11 atleti racchiusi in un secondo in una gara più corta rispetto a quelle di Coppa Europa e del mondo.
Un po’ troppo aggressiva, invece, l’azione di Filippo Della Vite che, bene dirlo, è qui soprattutto per lo slalom gigante. 1″69 il suo ritardo dall’inseparabile amico Giovanni. Meglio di lui, ma di poco, Matteo Bendotti , 14esimo al traguardo con un +1″57 al traguardo. Anche lui, come Filippo, ha pagato nel tratto centrale dopo un ottimo avvio. Tre Azzurrini nei primi 15 è comunque tantissima roba!
Giovanni è stato autore di un capolavoro tecnico in una curva a sinistra appena dopo un leggero cambio di pendenza. Punto dove ci si giocava la gara e che ha messo in difficoltà diversi atleti. In quel passaggio è arrivato col giusto anticipo come fosse già un atleta di grande esperienza. In realtà ha fatto ricorso alla sua già sviluppata intelligenza tecnico tattica.
È una gran bella soddisfazione anche per Max Carca, responsabile dell’attività Junior. Si è preso questo ragazzo sotto l’ala costruendo un percorso di crescita da 10 e lode. Anche la scelta di non convocarlo ai giganti di coppa del mondo dello scorso week end si è rivelata azzeccatissima.
Ricordiamo ancora il gigante dei Mondiali, dove Giovanni ha preso parte alla seconda manche solo grazie a una iniezione di anti dolorifico. Era infatti reduce da due voli non di poco conto in discesa e superG in Coppa Europa che avevano lasciato acciacchi fisici non gravissimi ma capaci di stordirlo in tutto il fisico. Ma il 19enne bresciano è mosso da una mentalità vincente e sono in pochi, tra quelli che gli stanno attorno, a stupirsi di questo risultato. Come dire, Franzoni è un predestinato, un gioiellino sul quale l’Italia potrà sicuramente contare per tanti anni.
L’ultimo italiano a vincere il titolo junior nel superG era stato Peter Fill, a Tarvisio nel 2002, quindi Franzoni colma un gap che per i nostri colori mancava da 19 edizioni. Si tratta del terzo titolo di superG della storia, dopo quello di Max Iezza nel 1993 a Monte Campione e, quello di Fill, già menzionato.
Domani è previsto lo slalom gigante maschile.
Giovanni Franzoni è medaglia