Gare

Giochi 2018: le 4 dame azzurre del gigante

Sono quattro le azzurre che prenderanno parte lunedì 12 febbraio al gigante femminile sulla pista di Yongpyong (prima manche alle ore 10.15, seconda alle 13.45 locali, il fuso orario frispetto all’Italia è di otto ore). Si tratta di Federica Brignone, Manuela Moelgg, Marta Bassino e Sofia Goggia, ricordiamo che la prima manche verrà tracciata dal responsabile azzurro delle polivalenti Gianluca Rulfi. Ecco le loro parole della vigilia.

Federica Brignone (vincitrice a Lienz e terza a Kronplatz): “Sono qui da quasi una settimana che è stata intensa sotto il profilo dell’allenamento, per cui oggi mi sono presa un piccolo break. La neve è abbastanza aggressiva ed è stata bagnata. Vedremo la pista solamente domenica, ma i tecnici dicono che è altrettanto bella. L’allenamento in questi giorni è stato tosto perchè siamo riuscite con lo staff a ricrerare condizioni simili. Sto sciando abbastanza bene, nella settimana precedente la partenza ho ricaricato le pile nel modo giusto, ce la metterò tutta perchè si tratta l’unico modo per raggiungere una posizione importante, sarà la mia terza Olimpiade, ho trovato il villaggio olimpico un po’ più compatto rsipetto alle precedenti esperienze, ci sono meno spostamenti e tutto sommato si vive bene”.

Manuela Moelgg (terza a Soelden, Killington e Courchevel): “Il ginocchio questa settimana è parecchio migliorato, un buon trattamento e un buon riscaldamento la mattina e al pomeriggio lo hanno fatto reagire bene. Ho sciato negli ultimi quattro giorni, facendo tre giri ogni volta per non esagerare. La forma c’è e questa stagione l’ho dimostrato, domenica faremo la consueta pista in pista in cui dovremmo trovare una neve ancora più dura, che a noi piace. Per cui andiamo all’attacco senza timore“.

Sofia Goggia (terza a Kranjska Gora): “E’ la mia prima Olimpiade, è stata un’emozione arrivare al villaggio olimpico ed entrare a contatto con le altre squadre, così come partecipare alla cerimonia di inaugurazione. E’ tutto molto tranquillo e rilassato, non viviamo tanto la mondanità fra allenamenti in pista e in palestra. Si comincia con il gigante, che in questo momento non è la disciplina dove sto andando meglio, mi calerò nel ruolo di outsider. In discesa arrivo da una bella stagione e belle gare, soprattutto nelle ultime dove ho duellato con la Vonn, quindi passo per passo mi concentro sulle cose che ho da fare. Cerco di non crearmi troppa pressione, gareggerò in quatro discipline, parto tranquilla e poi, dopo il gigante, vado a Jeonseong. Il vero obiettivo rimane quello di battere Lindsey Vonn, cercando di evitare goggiate“.

Marta Bassino: “Oggi ho vissuto una giornata di riposo, ho sciato tre giorni perchè era importante conoscere bene questa neve che è molto aggressiva e ci vuole un pochino di tempo per prendere confidenza. Domenica faremo sciata in pista, mi sento bene e sciisticamente sono più pronta rispetto a inizio anno, che è stato un po’ difficile in termini di prestazioni e risultati. Non nascondo che mi sarei aspettata risultati diversi, però in queste settimane ho ritrovato sensazioni buone, conosco le mie qualità e ho le possibilità per fare bene, non mi resta che buttarmi in pista a tutta, scendendo come sono capace di fare“.
da fisi.org

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment