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Giochi 2018: Kostner sesta dopo il Corto

Per attaccare una medaglia, nel programma corto bisognava essere perfette, perché il livello di questa Olimpiade è elevatissimo. E purtroppo Carolina Kostner non lo è stata. Conclude al sesto posto, comunque da togliersi il cappello, la medaglia di bronzo di Sochi. Comanda la campionessa europea in carica, Alina Zagitova che precede la connazionale russa Evgenia Medvedeva entrambe premiate con punteggi stratosferici: 82,92 per Alina, nuovo record del Mondo, 81,61 per Evgenia. Incantevole anche la canadese Kaetlyn Osmond che ha concluso con 78,87. E’ questo il punteggio di riferimento per Carolina che con il suo 73.15 si trova distante dal bronzo di oltre 5 punti. Sognare però non è vietsto. Nel 2011 ai Mondiali di Mosca, concluse il corto in sesta posizione e poi vinse il bronzo. Davanti all’Azzurra anche le due giapponesi Sakoto Miyahara, quarta con 75,94 e Kaori Sakamoto, quinta con 73.18. Carolina si è detta comunque soddisfatta: “Mi basta essere qui, perché è un grande successo. E’ la mia quarta Olimpiade. Dunque, non avevo alcuna aspettativa“. Noi continuiamo invece a crederci.
Quello che ha pesato di più siul punteggio è stato un errore su un doppio Axel dove è stata costretta ad appoggiare la mano per rimanere in piedi. 35.06 neglik elementi tecnici e 38,09 nei components. Giusto per dare un parametro, Alina Zagitova ha meritato 45,30 e 37,62, quindi la differenza sta proprio non nell’interpretazione del programma, dove Carolina è insuperabile, ma negli elementi tecnici.

L’errore commesso nel programma corto di Carolina

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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