Oltre alla nostra Arianna Fontana chi vedremo stasera come portabandiera alla cerimonia di apertura? Fra le grandi nazioni alpine, l’unica ad aver scelto un atleta dello sci è l’Austria, che sarà rappresentata da Anna Veith, campionessa olimpica a Sochi 2014 in superG. La Svizzera affiderà invece la sua bandiera al fondista Dario Cologna, la Germania al combinatista nordico Eric Frenzel, la Francia al fenomeno del biathlon Martin Fourcade e un biathleta, il nuovo talento emergente Emil Egle Svendsen, sarà il portabandiera della Norvegia. Si affidano invece alla slittinista Erin Hamlin gli Stati Uniti e sarà il giocatore di curling Niklas Eding a sventolare la bandiera giallo-azzurra della Svezia. Due portabandiera, la coppia di pattinatori Tessa Virtue e Scott Moir, avranno invece il Canada e la padrona di casa Corea del Sud, che però sfilerà con una bandiera nuova pwer simboleggiare un mix tra Corea del Sud e Corea de Nord: l’hockeista Chung Gum Hwang e il bobbista Yunjong Won. Ancora sci alpino invece per la Slovacchia con Veronica Velez Zuzulova e per molti altri paesi, dalla Bolivia alla Grecia, dalla Bosnia al Madagascar e ancora il Liechtenstein, che ha scelto Marco Pfiffner, dopo che la sua atleta più forte Tina Weirather ha declinato l’offerta.
Giochi 2018: i portabandiera scelti
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Marco Di Marco
Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).
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