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Giochi 2018-Fondo: La skiathlon è tutta scandinava

La gara era cominciata con la sessione in tecnica classica all’insegna delle norvegesi, che si alternavano al comando della prima parte, tirando il collo al gruppo sin dai primi chilometri. Heidi Weng, Marit Bjoergen e Ingvild Oestberg, allungavano la coda per fare selezione e arrivare alla seconda parte della gara solo con le più forti. Ai 7.5 passava al comando Weng, davanti a Oestberg e Bjoergen, non mollavano le svedesi Charlotte Kalla e Ebba Andersson, né la finlandese Krista Parmakoski.
Ed erano proprio le svedesi, le più temute dalla squadra Norge, a prendere il comando delle operazioni nell’abbrivio della sessione a skating, con Kalla e Andersson a fare l’andatura.
In casa Italia, la migliore era Elisa Brocard, 27/a a 1″12 a metà gara, con Anna Comarella, 29/a a 1″27. Sara Pellegrini era 33/a e Ilaria Debertolis 48/a.

Al passaggio nello stadio era di nuovo Marit Bjoergen a prendere la testa, seguita da Kalla e dalla rimontante elvetica Nathalie von Siebenthal. Erano rimaste in nove per le posizioni di vertice. Poi arrivava la salita e Kalla partiva all’attacco per non arrivare allo stadio in compagnia di Bjoergen. La norvegese, accusava il colpo e si staccava di 5 secondi, seguita da Andersson e von Siebenthal che teneva il passo. Appena dietro Parmakoski, per nulla intenzionata a cedere. Ai 13,5 il vantaggio di Kalla era di 10 secondi, su Bjoergen, Andersson, Parmakoski e von Siebenthal. A questo punto la lotta era solo per l’argento.

Imperioso il finale della svedese che concludeva a braccia alzate, e si prendeva la rivincita su Bjoergen oro a Sochi, nello stesso format, quattro anni fa. Per Kalla si tratta del secondo oro individuale alle Olimpiadi, dopo quello nella 10 km skating di Vancouver 2010.

Buona la gara di Elisa Brocard che ha tenuto la top 30 per tutta la gara, concludendo al 26/o posto con 2’32″7 dalla vincitrice. Sara Pellegrini ha passato nel finale Anna Comarella, chiudendo al 35/o posto, con 3’31″4, mentre la giovane ampezzana ha ceduto negli ultimi chilometri dello skating per chiudere 37/a con 3’41″0 di ritardo. 49/a Ilaria Debertolis a 5 minuti.

Ordine d’arrivo skiathlon femminile GOI PyeongChang (Alpensia):
1. Charlotte Kalla SWE 40’44″9
2. Marit Bjoergen NOR +7″8
3. Krista Parmakoski FIN +10″1
4. Ebba Andersson SWE +10″9
5. Jessica Diggins USA +14″7
6. Nathalie von Siebenthal SUI +17″6
7. Teresa Stadlober AUT +26″6
8. Natalia Nepryaeva OAR +33″0
9. Heidi Weng NOR +40″7
10. Stina Nilsson +48″9

26. Elisa Brocard ITA + 2’32″7
35. Sara Pellegrini ITA + 3’31″4
37. Anna Comarella ITA + 3’41″0
49. Ilaria Debertolis ITA + 4’59″7

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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