Maicol Rastelli non è un pivellino, nel 2014 salì sul podio della sprint di Drammen in Norvegia, ma è da tempo che non si mette in luce così. Non è ancora successo niente, intendiamoci, ma ottenere il quarto tempo in qualifica con queste situazioni climatiche così particolari, è un bel segno. La gara è tutt’altro, ripetiamo, perché in gioco entra il tatticismo e la bagarre del gomito contro gomito, ma la performance di qualifica di Restelli è davvero positiva. Ma potremo avere subito una risposta nel quarto di finale quando l’Azzurro incontrerà un certo Klaebo…
Federico Pellegrino, già qualificato di Default, ha coperto il percorso in scioltezza, senza dare l’anima. Nono il suo tempo, a 4″64 dal finlandese Ristomatti Hakola che ha realizzato il miglior tempo. Secondo il favorito numero uno, il norvegese Johannes Hoesflot Klaebo, indietro di soli 19 centesimni. Poi tutti i soliti…
Non ce l’hanno fatta invece gli altri due Azzurri, Mirco Bertolina e Stefan Zelger, rispettivsamente 40 e 41esimo, enteambi a circa due secondi dai top 30.
Un aspetto tecnico: molti sono usciti dai binari per trovsare maggior velocità. Un particolare che se adottassto anche nel rpseguio della gara mette a rischio squalifica gli atleti perché il confine con la tecnica libera è molto sottile
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