Se 3 è il numero perfetto allora partirà sotto una buona stella l’avventura olimpia di Mikaela Shiffrin, perché questo è il numero di pettorale che la sorte ha voluto donarle per lo slalom speciale di stanotte. Due in uno gli obiettivi: difendere il titolo di Sochi e comunque confermarsi la dominatrice della specialità, oltre che continuare quel lento processo che la vede impegnata a prendere il posto di Lindsey Vonn nei desideria sportivi del popolo americano. Pur avendo dimostrato di provenire da un altro pianeta in questa specialità, per Mikaela non è detto sia comunque una passeggiata. L’Olimpiade,si sà, non è quasi mai uguale a una gara diCoppa perché entrano in gioco fattori umani che mettono alla prova non la tecnica ma la psiche degli atleti. Di avversarie toste ne ha: Petra Vlhova, Wendy Holdener e Frida Hansdotter su tutte, più un secondo gruppo più folto di outsider. Le Azzurre sono al limite dalle quest’ultimo lotto di atlete e le terze linee. Chiara Costazza, Irene Curtoni e Manuela Moelgg non sono novelline in fatto di giochi olimpici e, sostenute da una buona tecnica, all’italiana diciamo, se troveranno condizioni di neve molto dura, potranno esprimersi al meglio e allora infilòarsi anche nella lotta per le medaglie. Si vedrà. Precisamente (ora italiane) alle 02:15 per la prima manche e alle 5:45 per la seconda.
Costazza scenderà col 14, Curtoni col 15 e Manuela Moelgg con il 28
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