Andi the Eagle al confronto non è nessuno al confronto degli improbabili. Sono i Reject gli scarti, così hanno voluto chiamarsi. Tutto questo per far comprendere bene ncosa è capitato nella finale del Curling, disputata tra la favoritissima Svezia e gli Stati Uniti che vioncono la medaglia d’oro dando vita a un film che i registi statunitensi inizieranno a girare dal momento in cui la squadra metterà il primo piede in patria.
A Sochi gli Usa finiscono all’ultoimo posto, 4 anni prima a Torino vinsero il bronzo. La federghiaccio americana gli dà il ben servito: “Grazie per quello che avete fatto, ora potete andare”. Lo skip John Shuster non si perde d’animo e chiama la squadra diMatt Hamilton, il baffo attualmente più famoso di’America.Come ci chiamiamo? Si chiedono… I Reject, in puro stile a stelle e strisce. Bene, accade che la squadra nel 2017 vincono il titolo nazionale, poi bisssano il successo anche quest’inverno e snacano il ghiaccio vincendo i trial. La Federazione non può più chiudere gli occhi: Ok, andate a PyeongChang!”. Inizia il torneo. Un semi disastro, perdono con l’Italia e 4 partite su 6. per andre avanti devono vincere tre partite su tre e non sembrano match così facili: Fanno fuori prima i fortissimi canadesi all’extra end 9 a 7, quindi gli svizzeri 8 a 4 che poi vinceranno il bronzo, quindi la Gran Bretagna. C’è la semifinale con il Canada squadra di professionisti puri, che non hanno mai perduto due volte con al stessa squadra in un torneo. Ma questa volta accade. Gli Usa sono in finale con la Svezia del divino Edin, portabandiera svedese alla cerimonia d’apertura. Impossibile vincere, ma quando ci’è di mezzo il sogno americano, accidenti a loro, capita sempre l’impossibile, l’improbabile! Edin commette l’ìerrore tecnico più grave della sua immensa carriera: sul 5 a 5 gli Usa guadagnano all’ottavo end la bellezza di 5 punti. Incredibile! La partita va avanti ma è praticamente finita. La Svezia non riesce a fare meglio di due punti. gli usa controllano e sciolgono il ghiaccio di Pyeongchang. Usa 10 – Svezia 7. Una storia che ha davvero dell’incredibile se si pensa che i giocatori americani si dedicano al curling nel tempo libero. Sui social il personaggio più celebrato è Matt Hamilton, o meglio, i suoi baffi. I particolari di questa incredibile avventura li potremo riviverli con un certo ciack di Holliwood!
IL FILM DELLA SVOLTA DELLA PARTITA
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