La costante presenza del vento si è intromesso nelle faccende olimpiche anche della Combinata Nordica che, ricordiamo, prevede una manche di salto dal trampolini (HS 106) e una seconda di fondo (10 km). Ebbene, dei leader, ultimi a partire, si è salvato soltanto il giapponese Akito Watabe, quasi esclusi dal gioco delle medaglie tutti gli altri. L’austriaco Franz-Josef Rehrl le ha azzeccate invece tutte: un salto staccato alla perfezione, un vento minimamente trasversale, una lunghezza di 112 metri, un atterraggio in telemark divino che gli è valso un totale di 130,6. Sarà lui a partire per primo nella seconda manche di stasera, la 10 km di fondo e potrà godere di un discreto vantaggio. Al suo inseguimento il norvegese Jarl Magnus Riiber che ha saltato un metro in meno per un totale di 126,9 equivalente a un gap di 15 secondi. E’ stato penalizzato dai giudici per un telemark riuscito male. Poi un gruppetto che se saprà fare corsa di assieme sui binari dell’Alpensia potrebbe fare buon gioco per repcuperare il duo di testa: Akito Watanabe, Lukas Klapper (AUT) ed Erik Frenzel (GER), campione olimpico in carica, che hanno una trentina di secondi. Già più ardua si presenta l’impresa per il finlandese Hirvonen e il norvegese Andersen sui 50 secondi.
Fuori totalmente dalla lotta delle medaglie gli Azzurri. La nostra punta di diamante, Alessandro Pittin, ha eseguito un salto davvero pessimo. Qui il vento non conta nulla, ha proprio sbagliato lo stacco ed ora si trova a +3’30 da Rehrl. Il migliore dei nostri è il ragazzino Aaron Kostner, ma anche lui ha un gap di +2’46.
Le previsioni sorridono, dunque, all’Austria. Rehrl non è un fulmine di guerra nel fondo ma il connazionale Klapper lo è. I due stiriani dovranno guardarsi le spalle dal sempiterno tedesco Frenzel. Si vedrà, tra un’ora, alle 10 (ora italiane)
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