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Giochi 2018- Combi: la “prima” di Hirscher

Tutto secondo copione, tutto asbbastanza scontato, soprattutto dopo la prova di discesa, se così si può chiamare: Marcel Hirscher si mette in tasca il primo oro di questa Olimpiade, Alexis Pinturault l’argento e Muffat-Jeandet il bronzo. Tutto, tranne la frase finale, è stato scritto nella prova di  velocità, una discesa ridotta ai minimi termini: corta (partenza dal superG) e facile (salti limati). Una manna dal cielo per gli slalomisti. Per di più una prova di slalom molto difficile, angolata, neve complicata, per veri specialisti. Troppo il divario tra le due tipologie di sciatori. Detto questo, Marcel questo oro se lo è guadagnato perché nello slalom si è trovato in mezzo a una tempesta di vento, più di altri, e per una ventina di porte non ha nemmeno visto la base dei pali. E’ andato a memoria! 23 i centesimi di vantaggio su Alexis Pinturault che si è presentato con uno stato di forma migliore rispetto alle ultime di Coppa del Mondo. Davvero bravo tra i rapid gates, forse la migliore manche della stagione, quella giusta!
Non deve stupire la medaglia di bronzo di Muffat-Jeandet. Il vincitore della combinata di Wengen si è trovato dinnanzi a un situazione ideale qualificandosi per un pelo nei trenta in discesa ma con un distacco non impossibile e partendo per secondo in slalom ha sfruttato benissimo l’occasione (1 solo centesimo da Hirscher), scendendo su pista liscia. Pista che poi si è segnata parecchio. Non è successo come ai Mondiali di St. Moritz, ma quasi: con Luca Aerni trentesimo in discesa e poi oro dopo lo slalom! E’ festa grande in casa Francia, due medaglie erano auspicabili ma non così facili.
Buio totale invece, in Casa Azzurra: Out sia Paris (inforcata) che Fill (seduta), mentre Innerhofer ha tenuto per una ventina di porte, poi si è letteralmente inchiodato prendendo una barcata di secondi, più di 4. Diciamo in perfetta linea con tutti gli altri discesisti, quelli che hanno avuto il coraggio di scendere da lì, perché molti hanno rinunciato, vedi Svindal, dopo aver visto l’andazzo.
Riccardo Tonetti ha chiuso al 18esimo posto con l’undicesimo parziale nello slalom. Peccato per la discesa andata troppo male.
La Combinata, già molto discussa, può essere divertente, ma quando ci sono queste condizioni, diventa una boiata!
Potrà sembrare strano ma al termine della gara, cioè, quando Marcel era ormai certo di aver vinto l’oro, ha scavalcato due transenne, stile olio Cuore, e si è buttato tra le braccia della sua fidanzata Laura. Che poi si è aperta: “Siamo troppo felici perché Marcel puntava tutto su slalom e gigante e alla combinata pensava appena“. Ci crediamo? A detta di Ninna Quario che l’ha intervistata, gli occhi erano sinceri!

Classifica Combinata

RANK BIB NAME NAT RUN 1 Rk1 RUN 2 Rk2 Pr TOTAL DIFF
1 2 Hirscher Marcel

AUT

+1.32 12 45.96 1 11 2:06.52
2 7 Pinturault Alexis

FRA

+1.04 10 +0.51 3 8 2:06.75 +0.23
3 5 Muffat-Jeandet Victor

FRA

+2.33 29 +0.01 2 26 2:07.54 +1.02
4 23 Schwarz Marco

AUT

+1.74 19 +0.93 5 15 2:07.87 +1.35
5 27 Ligety Ted

USA

+2.12 26 +0.65 4 21 2:07.97 +1.45
6 14 Mermillod Blondin Thomas

FRA

+1.65 17 +1.17 6 11 2:08.02 +1.50
7 19 Jansrud Kjetil

NOR

+0.27 4 +3.20 17 3 2:08.67 +2.15
8 33 Hadalin Stefan

SLO

+1.91 21 +1.83 7 13 2:08.94 +2.42
9 1 Dressen Thomas

GER

1:19.24 1 +3.76 21 8 2:08.96 +2.44
10 29 Kosi Klemen

SLO

+1.37 16 +2.80 13 6 2:09.37 +2.85
11 6 Aerni Luca

SUI

+2.10 25 +2.22 10 14 2:09.52 +3.00
12 32 Zubcic Filip

CRO

+2.30 28 +2.10 8 16 2:09.60 +3.08
12 13 Caviezel Mauro

SUI

+1.23 11 +3.17 16 1 2:09.60 +3.08
14 25 Innerhofer Christof

ITA

+0.53 5 +4.02 22 9 2:09.75 +3.23
15 30 Janka Carlo

SUI

+1.34 14 +3.26 18 1 2:09.80 +3.28
16 34 Berndt Ondrej

CZE

+2.57 34 +2.14 9 34 2:09.91 +3.39
17 16 Bennett Bryce

USA

+1.94 23 +2.83 14 6 2:09.97 +3.45
18 24 Tonetti Riccardo

ITA

+2.75 38 +2.26 11 36 2:10.21 +3.69
19 21 Zrncic Dim Natko

CRO

+2.83 40 +2.52 12 37 2:10.55 +4.03
20 47 Crawford James

CAN

+2.73 37 +2.84 15 33 2:10.77 +4.25
21 17 Kilde Aleksander Aamodt

NOR

+1.68 18 +4.19 23 3 2:11.07 +4.55
22 12 Thompson Broderick

CAN

+2.51 33 +3.67 20 27 2:11.38 +4.86
23 37 Romar Andreas

FIN

+2.70 35 +3.62 19 28 2:11.52 +5.00
24 35 Vukicevic Marko

SRB

+2.07 24 +4.47 24 2:11.74 +5.22
25 51 Oliveras Marc

AND

+2.43 31 +7.01 25 6 2:14.64 +8.12
26 41 Faarup Christoffer

DEN

+1.84 20 +8.17 27 6 2:15.21 +8.69
27 52 Zakurdaev Igor

KAZ

+3.05 42 +7.22 26 31 2:15.47 +8.95
28 28 Goldberg Jared

USA

+0.78 9 +16.90 28 19 2:22.88 +16.36
54 Jenot Olivier

MON

+3.47 47 Next
64 Thomsen Benjamin

CAN

+2.12 26 DNS
58 Hoerl Christopher

MDA

+3.01 41 DNS
45 Sander Andreas

GER

+2.44 32 DNS
44 Ferstl Josef

GER

+2.71 36 DNS
42 von Appen Henrik

CHI

+1.92 22 DNS
26 Kline Bostjan

SLO

+3.18 43 DNS
8 Svindal Aksel Lund

NOR

+0.07 2 DNS
48 Klusak Michal

POL

+3.40 46 DNF
46 Forejtek Filip

CZE

+3.32 45 DNF
36 Pfiffner Marco

LIE

+3.30 44 DNF
31 Strasser Linus

GER

+2.79 39 DNF
22 Muzaton Maxence

FRA

+1.34 14 DNF
20 Kriechmayr Vincent

AUT

+0.72 7 DNF
18 Cater Martin

SLO

+1.33 13 DNF
15 Murisier Justin

SUI

+2.34 30 DNF
11 Mayer Matthias

AUT

+0.13 3 DNF
10 Paris Dominik

ITA

+0.77 8 DNF
9 Fill Peter

ITA

+0.68 6 DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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