Sarebbe stato un sogno o se volete un miracolo, invece si è trattata di magia. Non è arrivata la medaglia ma le performances di Matteo Rizzo, Carolina Kostner, Valentina Marchei ed Ondřej Hotárek e i danzatori Anna Cappellini e Luca Lanotte, sono state di altissimo livello. A loro un grazie immenso per aver fatto vedere al mondo intero che l’Italia, piccola rispetto ai colossi del ghiaccio, appartiene all’elite del pattinaggio artistico. Nell’ultimo atto la danza, Anna e Luca hanno eseguito, sulle note di La Vita è bella, un programma fantastico, macchiato solo da un passaggio eseguioto a livello due anziché tre. Per il resto, davvero emozionante. Non sarebbero comunque cambiate le cose nemmeno con una vittoria. Ora i nostri pattinatori andranno a Seul dove potranno allenarsi secondo i proprio ritmi, in vista delle prove individuali.
Il team Event va così al Canada grazie all’ultima memorabile esibizione di Tessa Virtute e Scott Moir, bravi a concludere davanti a tutti. Secondo posto per la Russia (OAR) dei danzatori Ekaterina Bobrova e Dmitri Soloviev che hanno chiuso l’ultima prova in programma al terzo posto, alle spalle degli statunitensi Maia e Alex Shibutani che guadagnando un solo punto su di loro non sono riusciti nel sorpasso di color argento.
Praticamente la stessa classifica di Sochi tranne che per l’oro e l’argento: nel 2014 vinse la Russia sul Canada.
Add Comment