Dopo la prima mancche del gigante di Naeba, per Giovanni Borsotti e Riccardo Tonetti, si apre un’ottima opportunità. Si è infatti visto nel primo tempo, come la neve abbia condizionato la gara.
Neve è un parolone, un terreno molto soffice che dunque crea differenze abissali anche per pochi numeri di differenza. Ebbene, per assurdo, Giovanni Borsotti, 28esimo e Riccardo Tonetti 26esimo, hanno più chance di De Aliprandini, 14esimo. Troveranno una pista ottimale ma che dopo pochi numeri si distruggerà.
Ora, il distacco di entrambi super i tre secondi per cui meglio non farsi troppe illusioni di raggiungere chissà quale risultato. Ma mai è stato così importante partire per primi. Una chance da sfruttare assolutamente per cercare pettorali migliori.
Se azzeccano la manche potrebbero riservarci una notte magica. Certo non sono soli. Bisognerà prestare attenzione soprattutto al norvegese (guarda caso) Fabian Wikens Solheim, 29esimo.
Sarà curioso vedere i big, abituati a sciare su nevi decisamente più dure, come si tireranno fuori dai guai quando si vedranno gli sci sprofondare su un fondo di sapone.