Gigante donne Sölden, testa a testa tra Gut-Berhami e Shiffrin nella prima.
Si configura un bellissimo testa a testa tra Lara Gut-Behrami e Mikaela Shiffrin che al termine della prima manche nel gigante d’apertura di Sölden , sono appiccicate. Soli 2 centesimi a favore della ticinese che dal cancelletto al traguardo ha sempre mantenuto quel lievissimo vantaggio sull’americana.
Un altro passo tra loro e tutte le altre per la pulizia assoluta con la quale hanno affrontato il muro. Mai uno sbuffo, mai un ritardo. Ottima la prima anche per l’austriaca Katharina Liensberger, che col 14 ha sorpreso Petra Vlhova che si era accomodata in terza piazza a +0,81. La campionessa iridata della specialità, invece, l’ha preceduta con un +0.63. Ci ha pensato poi Stephanie Brunner a fare un bello scherzetto a entrambe, piazzandosi alle spalle di Mikaela Shiffrin a soli +0,54 centesimi. Anche la canadese Valerie Grenier stava per insidiare Liensberger, ma si è dovuta accontentare di chiudere quinta a +0,74. Le altre top player sono “quasi” tutte lì: settimo posto per Alice Robinson (+0,90), ottava Meta Hrovat (+0,98). Attaccata al carrozzone del podio c’è anche Andreja Slokar che col 29 si è infilata al nono posto a solo +1″16.
L’errore di Marta nasce dal passaggio precedente. Poi arriva lunga su quella blu e la perdita di linea è inevitabile
Tra le prime nove e il resto della truppa c’è un bel gap. Comanda il plotoncino delle inseguitrici l’austriaca Ricarda Haaser appena davanti all’americana Nina O’Brien con 1″30, un centesimo più veloce di Nina, due di Sara Hector.
Al 15esimo posto la prima Azzurra, Federica Brignone che perde 1″52. Fuori Marta Bassino, fuori Elena Curtoni, a quasi due secondi Sofia Goggia, 22esima dopo la discesa delle prime 50.
No, non siamo partiti benissimo. Federica: “Bisognava osare di più e non l’ho fatto. Poi ci ho messo dentro un errore sul muro. Non sono riuscita a mollare gli sci. Ero cementata, credo per un po’ di tensione di troppo“. In effetti ha fatto un po’ fatica a prendere lo spigolo.
Marta Bassino: “Devo ancora digerire quello che è successo, ma nessun dramma, è solo la prima gara. Bisognava mollare ma non mi sono sentita benissimo sul muro. Ho capito che dovevo recuperare, ma ho ecceduto andando troppo lunga in quel passaggio“. Non è niente di preoccupante, normali errori tecnici che si commettono spesso nelle primissime gare di stagione. Colpe da dare alla neve non ce ne sono. Pista preparata ad arte, terreno facile con ottimo grip.
Le altre Azzurre: uscite Roberta Midali e Roberta Melesi (influenzata), mentre Karoline Pichler è fuori dalle 30 con un gap di +3″45;. Il ritardo di Ilaria Ghisalberti, ventun’anni, è invece di +3″66. L’anno scorso, al suo esordio, prese nove secondi da Marta Bassino. La crescita c’è!.
Gigante Sölden Gut-Behrami Shiffrin
CLASSIFICA PRIMA MANCHE