Gare

Gigante Adelboden: abbiamo 4 frecce nella seconda

Nella seconda manche del gigante di Adelboden ne vedremo delle belle e soprattutto potremmo assistere all’azione di 4 frecce Azzurre. Luca De Aliprandini partirà per ultimo, Giovanni Borsotti per penultimo! Da quanti anni non accadeva una cosa del genere? Sinceramente non lo ricordiamo, certamente tantissimi anni.

Ma stiamo calmi, perché trenta atleti racchiusi in un distacco di 1″46 probabilmente non si era mai visto. E, guarda caso, il trentesimo è proprio il nostro Manni Moelgg. Poi ne abbiamo un altro, perché Riccardo Tonetti ha quasi fotocopiato la super manche di Luca e Giovanni, collocandosi all’undicesimo posto a 51/100 dalla leadership.

È come se la seconda manche fosse una seconda gara che parte da zero. Tra Luca e Giovanni ci sono appena 4 centesimi e subito dietro c’è L’elvetico Loic Meillard a 11/100. Quindi arriviamo fino a Riccardo con altri 7 atleti in mezzo tra i quali tre bestioni e 5 outsider, ovvero Faivre, Kranjec e Kristoffersen da una parte e Read, Zubcic, Schmid e Braathen dall’altra.

Una seconda manche tuta da veder ee da gustarsi. Cosa dicono i nostri? Cose scontate: “Bisogna andare a tutta, come nella prima”

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).