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Freestyle: i ragazzi di Valentino Mori

Dopo il successo ottenuto con la prova di snowbard, il Big Air di Milano è pronto ad accogliere i freestyler. Sarà un altro grande spettacolo e sicuramente la grande mela lombarda saprà rispondere con ancora maggiore partecipazione allo show. Ad eccitare la folla ci ha pensato Alberto Maffei, bravissimo a qualificarsi per la finale, conclusa poi al settimo posto. Nel freestyle abbiamo una stella che brilla già da tempo. Parliamo naturalmente di Silvia Bertagna, vincitrice l’anno scorso di una gara di Coppa del mondo e protagonista per tutta la stagione. Ma anche i ragazzi stanno crescendo e maturando in una disciplina dove è sempre più difficile competere con i soliti americani e nord europei. Ma vediamo la situazione con Valentino Mori, responsabile tecnico della squadra:
Come sta la squadra?
La squadra si sta riprendendo da qualche incidente di percorso, diciamo che nel complesso non siamo al 100% della preparazione. Abbiamo recuperato bene da alcuni infortuni della scorsa stagione e di questi ultimi mesi ma non tutti hanno potuto portare avanti il programma di preparazione che ci eravamo imposti.. Capita nello sport, ma questa stagione è tutto così intenso e concentrato che avremmo preferito evitare qualche scocciatura qua e la.
Dove avete passato l’estate e che programmi avete avuto?
Abbiamo passato un estate ricca di preparazione fisica, riorganizzato lo staff, nel nostro piccolo, e prefissato obiettivi chiari per migliorare le condizioni fisiche dei ragazzi. Questo ha sicuramente contribuito ad aumentare il valore atletico della squadra. I ragazzi si sentono più forti e sono maggiormente disposti ad aumentare il loro livello nelle manovre. Per quanto riguarda la neve la condizione dei ghiacciai non è stata certo dalla nostra parte e abbiamo dovuto rinunciare a qualche uscita a causa delle condizioni climatiche. Questo non ci ha permesso di arrivare alla prima gara in Nuova Zelanda con la brillantezza che avremmo sperato. Stiamo valutando nuove tipologie di allenamento per l’estate, già adottate da altre squadre ma non abbiamo acora avuto la possibilità di provarle o comunque dobbiamo sempre viaggiare per trovare le strutture adatte. Chissà che prossimamente non troveremo il modo di creare una sorta di centro di allenamento tutto nostro qui in Italia.
Chi è più avanti nella preparazione e chi meno?
Ralph Welponer si è da poco ripreso da una rottura dei legamenti della caviglia. Ha rimesso gli sci da poco ma fortunatamente ha ritrovato subito un ottimo feeling e già nell’ultima session di allenamento ha ripreso in mano tutti i suoi trick ed è davvero motivato a fare bene.
Igor Lastei è in ottima forma, ha preparato qualche trick nuovo ed è molto determinato nel raggiungere i suoi obiettivi. Spero quest’anno riesca finalmente a togliersi qualche soddisfazione.

Igor Lastei in allenamento a Stubai questa estate

Christof Schenk ha fatto un bruttissima caduta a settembre in Australia, nel tentativo di provare un nuovo triplo. Ci vorrà credo ancora un po’ di tempo prima che torni a essere a suo agio come prima. Ad ogni modo i tricks non mancano, vediamo come riuscirà ad affrontare gara dopo gara.
Kilian Morone è uno dei due giovani che si sono distindi durante la passata stagione di Coppa Europa. Si sta affiancando spesso alla squadra A ed è piuttosto in forma per cominciare a fare le sue prime esperienze in CdM.
Jonas Seiwald anche lui squadra B, dopo l’ottimo risultato ai mondiali Jr lo scorso anno avrà modo di farsi qualche esperienza in CdM.

Aspettative e obbiettivi per la stagione?
Come ogni quattro anni gli obiettivi sono chiaramenti tutti orientati verso l’Olimpiade. Abbiamo ancora bisogno di risultati concreti per poterci qualificare e abbiamo ancora quattro gare valide per raggiungere il top 30 per i maschi ed il top 24 per le ragazze nella classifica generale di Slopestyle. Non sarà assolutamente facile ma faremo del nostro meglio per prepararci a tornare in Corea con delle run solide.

Silvia Bertagna in allenamento a Stubai

Come sta Silvia…pardon, la “Signora” del Big Air
Silvia ha ripreso a sciare poche settimane fa dopo il secondo intervento consecutivo al ginocchio sinistro. E’ certamente quella che ha dimostrato più carattere di tutti quanti. Ha passato tutta l’estate a riabilitarsi e ad allenarsi a tempo pieno per poter tornare prima possibile a sciare e a prepararsi per quest’olimpiade. Le prime sensazioni sono state tutto sommato positive e tornare a vederla saltare è sempre un gran piacere. Ci vorrà ancora del tempo per ritrovarla al cento per cento ma la sua ambizione e voglia di tornare a gareggiare non mancano e chissà che non ci regali qualche sorpresa prima del previsto.

Aspettative per Milano?
Abbiamo ancora qualche giorni di allenamento qui a Stubai per rifinire la preparazione per Milano e per la WC di Slopestyle della settimana successiva. Onestamente mi aspetto che i miei ragazzi riescano a portare in gara i loro tricks migliori. Il livello sarà sicuramente dei più alti in assoluto quindi mi aspetto un grande spettacolo per il nostro pubblico di casa e chissà che non riusciamo a toglierci qualche soddisfazione.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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