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Freeski, Flora Tabanelli sempre al top, è seconda anche nel Big Air di Klagenfurt

Freeski, Flora Tabanelli sempre al top, è seconda anche nel Big Air di Klagenfurt. La giovane Azzurra non scende dal podio di Coppa del Mondo del Freeski Big Air ed è seconda nella prova cittadina di Klagenfurt, in Austria. Dopo il secondo posto di Chur ed il terzo di Pechino colti nell’ultima parte di 2024, la diciassettenne emiliana ha aperto il nuovo anno nel migliore dei modi, conquistando il secondo posto nella località cariniziana: si tratta del quinto podio in carriera per la portacolori dell’Esercito.

L’azzurra ha avuto il merito di far segnare il miglior punteggio parziale nella finale austriaca, con i 91 punti ottenuti nella prima run. Nelle successive due prove la cinese Mengting Liu ha saputo però trovare i trick giusti per imporsi con il minimo margine di 0,20 punti: 170,60 contro i 170,20 messi a referto da Flora.
Più distaccate tutte le altre, a cominciare dalla tedesca Muriel Mohr, terza a quota 166,20, mentre la svizzera Anouk Andraska ha chiuso al quarto posto (163,20) seguita dalle due cinesi Yang (162,20) e Xiong (152,80) e dalle elvetiche Höfflin (127,60) e Gremaud (106,60).

Il terzo podio stagionale permette a Flora Tabanelli di conquistare la vetta della classifica di Coppa del Mondo di Big Air con 220 punti davanti a Gremaud (182) e Mengting (166).

Il neozelandese Luca Harrington ha invece firmato la prova maschile con 182,60 punti davanti al francese Timothe Sivignon (180,40) e al padrone di casa Matej Svancer (175,40); non qualificati per l’atto finale i tre azzurri in gara Renè Monteleone, Miro Tabanelli e Leonardo Donaggio.

La Coppa del Mondo di Freeski resta in Austria e da giovedì 9 gennaio si aprirà la tappa di Kreischberg, ancora a base di Big Air con il turno di qualificazione femminile, seguito il giorno successivo dalle qualifiche maschili e dalle finali previste alle 18.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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