Francesca Carolli, portacolori di Napoli nella sfida all’AlpeCimbra, l’ex Trofeo Topolino. È sempre così, quando una o un atleta della zona partenopea riesce a emergere in campo nazionale nello sci, scatta un tifo e un sostegno pazzesco. Anche se stiamo parlando di una ragazzina di 16 anni.
Cosa che tra l’altro amplifica ulteriormente l’entusiasmo. Insomma se parlassimo di una giovane di Bolzano, la città altoatesina non avrebbe alcuna reazione particolare. Ai piedi del Vesuvio invece, l’atmosfera è decisamente più calda. Pur consapevoli tutti, dal primo all’ultimo, che stiamo parlando di una gara di sci solo un poco più importante delle altre.
In realtà Francesca non abita a a Napoli ma ad Avezzano in Abruzzo, ma il suo Comitato di appartenenza è quello campano e il suo sci club è il Sai Napoli. E Nella squadra ha trovato un tipo tosto come Ferdinando Fossati, capitano del team di allenatori.
Chicca ha vinto, a Folgaria, in Trentino, le due gare valide come selezione nazionale per partecipare all’Alpe Cimbra, ex Trofeo Topolino, il 31 gennaio e il 1 febbraio. Quindi laddove i più grandi atleti della storia dello sci si sono quasi sempre imposti proprio a questo primo appuntamento internazionale.
Carolli ha vinto, con un distacco non indifferente sia lo slalom speciale, sia il gigante i cui risultati sono serviti per selezionare la squadra italiana che affronterà quelle di altre 39 nazioni partecipanti alla fase internazionale.
Nello slalom ha commesso un piccolo errore in prima manche, ma lo ha usato per avere una spinta in più nella seconda, vincendo con 1”53 sulla seconda classificata.
Ma chi la conosce lo sa, i pali stretti sono la sua specialità. Ha vinto anche i campionati italiani della sua categoria in slalom nel marzo del 2018, prima atleta del Comitato Campano a conquistare un titolo tricolore di categoria. Tutti hanno incrociato le dita e hanno sperato che fosse così anche nel gigante. E così è stato.
«Sono soddisfatta per la vittoria, non mi aspettavo di vincere anche in gigante – ha dichiarato alla fine della prova Francesca Carolli- Negli allenamenti recenti non avevo ottime sensazioni fra le porte larghe anche se i miei allenatori dicevano che stavo sciando bene.
Evidentemente avevano ragione loro e li ringrazio per il supporto e il lavoro che stanno facendo per me. Prima dello start avevo le gambe un tantino indurite per il fatto che è stata ritardata la partenza per le condizioni meteo.
Poi non ci ho più pensato dando il tutto per tutto con un eccellente pettorale ed è arrivato il successo. Dedico la vittoria a papà Andrea e mamma Michela. Spero di disputare tre ottime gare nella fase internazionale».
Se è vero che da anni l’evento rappresenta il trampolino di lancio degli atleti nel Circo Bianco, Chicca si è ritagliata un posto d’onore nella storia dello sci giovanile.
Due gare perfette, che la proiettano direttamente su un palcoscenico molto più ampio.
La fase internazionale dell’Alpe Cimbra si apre oggi col Team Event, un parallelo in notturna al Fondo Grande della località sciistica trentina.
Ma i suoi impegni internazionali non finiscono qu Carolli, infatti, è stata selezionata all’inizio di gennaio e dalla DASA (direzione agonistica sci alpino della Federazione Italiana Sport Invernali) per partecipare all’Opa Cup, dall’8 al 13 febbraio, la prestigiosa gara internazionale che si correrà in Spagna, a Baqueira Beret.
In tutto parteciperanno 11 atleti e 9 atlete in rappresentanza dell’Italia.