Ogni promessa è devito e figuriamoci se un tipo come Federico Pellegrino non l’avrebbe mantenuta. Sul circuito amico di Davos, Pellegrino conquista il secondo posto alle spalle di un inarrivabile Johannes Klaebo, nuova dirompente forza del fondismo internazionale. Ma per Federico si tratta del ventesimo podio in carriera, il quarto sulla pista di Davos, dopo due vittorie e un terzo posto e il rilancio in una stagione che lo vede protagonista nelle gare veloci, specialità nella quale è il campione mondiale in carica.
Una gara molto intellingente, quella del poliziotto valdostano, percorsa già dalla semifinale sulle code di Klaebo, cercando di intuirne traettorie e punti deboli. Che non ci sono stati. il norvegese ha dominato senza discussioni, ma Pellegrino ha rintuzzato gli attacchi di tutti gli altri avversari ed è rimasto sempre vicino al rivale, fino all’ultimo metro.
Terzo posto per il russo Alexander Bolshunov, comunque un comprimario nel duello fra Pellegrino e Klaebo.
La prima gara sulle Alpi riporta dunque in auge il campione di casa nostra, ora lanciato verso la parte cruciale della stagione quale unico avversario accreditato del talento di Norvegia nelle gare sprint.
La gara femminile era terminata allo sprint con la vittoria della svedese Stina Nilsson sulla norvegese Maiken Falla e al terzo posto l’americana Kikkan Randall.
Fuori dai punti tutti gli altri azzurri al via.
Ordine d’arrivo sprint F maschile Davos (Sui):
1 KLAEBO Johannes Hoesflot 1996 NOR
2 PELLEGRINO Federico 1990 ITA
3 BOLSHUNOV Alexander 1996 RUS
4 HAKOLA Ristomatti 1991 FIN
5 JOUVE Richard 1994 FRA
6 RETIVYKH Gleb 1991 RUS
Ordine d’arrivo sprint F femminile Davos (Sui):
1 NILSSON Stina 1993 SWE
2 FALLA Maiken Caspersen 1990 NOR
3 RANDALL Kikkan 1982 USA
4 DIGGINS Jessica 1991 USA
5 OESTBERG Ingvild Flugstad 1990 NOR
6 SARGENT Ida 1988 USA
da fisi.org (foto profilo facebook Pellegrino)
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