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Fis Master Cup: Trofeo Amato Cerise

Dopo queste gare, in campo FIS, lo sci club Pila potrà certamente vantare una nota di merito. La seconda gara in programma è stato lo slalom, complice una giornata serena, rispetto assoluto degli orari ed una pista preparata nel miglior modo possibile, è risultata: perfetta. Due tracciati, a sx C e B, a dx gli A. Prime a partire le donne del Gruppo C, dove una scatenata e simpatica spagnola, anzi “Asturiana” realizza l’assoluto femminile. Dopo di lei: Francia, USA e Ucraina, tutte bravissime, non è da meno la prima delle Italiane: Giuliana Ballabio che dopo la bella prestazione di ieri, oggi si è ripetuta ottenendo anche il secondo posto di categoria (C6).

Giuliana Ballabio

Precede un’americana ed una svizzera, poi è la nostra Doranna Melegari, terza della C6, davanti a tutte le altre. Dopo le assolute uno sguardo alla classifica di categoria dove abbiamo, al primo posto: Anna Fabretto (C10), Marcella Castellano (C9), al secondo, sempre di categoria: Margherita Sabadin(C8), Helga Runggaldier (C7), ed Ilaria Ferrando (C5); Ancora un terzo per Paola Saletti (C4).

Gruppo B, un super francese, Michel Lerat, ha impedito che un tris di italiani fosse al vertice dell’’assoluta. Nella prima manche il miglior tempo è di Massimo Treccani, cede alcuni centesimi nella seconda manche, non fa l’assoluto ma anche oggi è il primo degli italiani. Molto bene il nostro Hermann Oberlechner, terzo assoluto e secondo della categoria vinta dal francese. Ottimo risultato anche per Lorenzo Ferrari, è suo il secondo tempo assoluto della seconda prova che gli permette di essere secondo anche in questa di categoria, vinta da Massimo Treccani. Un poco di spazio per lo svizzero Gut, e poi, Corrado Canonico che, oltre a realizzare il terzo di categoria, compie le due prove con lo stesso tempo” al centesimo”. È stata una gara tiratissimo, distacchi ravvicinati e tutti si sono espressi al massimo, in questo anche stimolati dalla pista. Arriviamo ai risultati per categoria dove siamo primi in 5 delle 7 categorie rappresentate. Dato per acquisito il primo posto di Alberto Corsi (B12), difficilmente troveremo chi lo può battere, siamo primi nella B11 dove rientra e vince: Giovanni Carello e con Sergio Avondo al secondo posto. Un superlativo Achille Cattaneo che vince in modo “imbarazzante” la B10 davanti al bravo Claudio Giovanardi e Gianfredo Puca. Nella combattutissima B9, con tedeschi e svizzeri in lotta per la vittoria, il nostro Curzio Castelli domina la scena in entrambe le manche ed è, come ieri, primo. Niente vittoria, devono arrendersi alla superiorità del francese De Kinkelin, Enrico Rossi, secondo e Valerio Locatelli terzo, davanti, però a tre svizzeri. Bene anche la B6, dove la vittoria è andata al vincitore dell’assoluta ma: Herman Oberlechner e Corrado Canonico, sono subito a ruota. Ancor meglio nella B6, vinta da: Massimo Treccani davanti a Lorenzo Ferrari, primi tra i primi.

Jean Paul Voyat

Gruppo A, anche qui i nostri portacolori hanno dovuto cedere l’assoluto. Il giovanissimo francese, A1, Pierre Stiembsbert, precede nell’ordine: Luca Novi e Jean Paul Voyat, che saranno, rispettivamente primo e secondo della: A4. Da segnalare l’ottimo 6° assoluto di Mauro Lapucci, che, a digiuno di preparazione, ha partecipato “per far presenza”. Presenza che per Mauro ha rappresentato un terzo posto nella combattutissima A5, una delle categorie più partecipate. Bella vittoria di categoria anche per l’altoatesino Ewald Pixner, accompagnato sul podio dal terzo posto del nostro Lorenzo Belloni.

Non poteva che finire “In gloria”, tutti a tavola, con il pranzo offerto dallo sci club Pila. Conclusione di gara quanto mai piacevole, si dà modo di socializzare con atleti provenienti “da tutto il mondo”, frase quanto mai appropriata, vista la presenza di un giapponese e di un australiano, quest’ultimo sul podio dell’A1.

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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