Gare

Fis Master Cup: Pila 3° giorno

Con l’odierno superg si chiude una tre giorni da ricordare, tutta all’insegna dello sport e della convivialità. Prima di passare ai risultati agonistici una menzione agli artefici. Iniziando dalla stazione di Pila, ha offerto ad atleti ed accompagnatori splendide piste. Come non complimentarsi con i Giudici, iniziando dal Delegato: Ivan Nicco, con: Giorgio Gagliardi e Franco Marguerettaz, particolarmente bravi a districarsi nelle complicazioni inserite dai portali di FIS e FISI. Meritata menzione per Stefano Meroni, addetto stampa del Pila che ha distribuito foto, in gara ed alle premiazioni, assieme a tutte le notizie che servono, grazie Stefano. Chiudo questa parte con lo speaker: Cesarino Cerise, unico ed ineguagliabile, definizione “Minima” per descriverlo. Ultima giornata di gare, oggi il superg, comoda partenza alle 10,30, terreno perfetto e tracciatura super da parte di Didier Bionaz, giovane ed esperto allenatore in grado di coniugare le esigenze dei, giovani e meno giovani, master.

Gruppo C, netta la superiorità della francese Jay Muriel, è suo l’assoluto, dopo di lei l’americana Deborah Adams e la nostra Marina Capretta. Aspettavamo il risultato di Marina, un poco in ombra nelle due precedenti gare, ma lo spirito di velocista che la anima, in questa gara l’ha scatenata. Precede altre due italiane, prima Alessandra Pietroni, vincitrice nella sua categoria e Doranna Melegari, un “brava” anche per lei, essere tra le prime 5 assolute non era facile.

Marina Capretta

Hanno vinto la rispettiva categoria: Margherita Sabadin, battere la svizzera Julia Schaerer è stata un’impresa super, poi Anna Fabretto e Marcella Castellano, oltre alla già citata Alessandra Pietroni. Sempre riferito alla categoria, meritato secondo posto per: Marina Capretta e Ilaria Ferrando. Terzo per Doranna Melegari e, per la prima volta in questi tre giorni, fuori dal podio Giuliana Ballabio, forse ha deciso di lasciare un poco di spazio anche alle altre!

Gruppo B, mancava Massimo Treccani, altri impegni ce lo hanno portato via, ci ha pensato Lorenzo Ferrari a dominare la prova. Grandissimo Lorenzo, la sua è stata una prova splendida, una sciata forte e sicura gli ha permesso un primo posto assoluto davanti ad atleti di primo piano. Un altro italiano: Guido Lami, è secondo, anche la sua è una prova superlativa considerando che precede il francese Patrick Avenier, grande campione e, solito, vincitore, bravo Guido.

Guido Lami

Purtroppo fuori o squalificati tre dei nostri in ottica podio, non hanno concluso: Roberto Fumasoni, Hermann Oberlechner ed Enrico Voyat. Nell’esame dei primi di categoria, oltre ai già detti: Lorenzo e Guido (B6) abbiamo una tripletta nella B8, con Valerio Locatelli al primo posto, Enrico Rossi al secondo e Massimo Panzani al terzo, tutti compresi in meno di 2 secondi. Bella vittoria anche di Paolo Lora, primo nella B9 a pari merito con il tedesco Riesemann e il nostro: Curzio Castelli a seguire; questa è una categoria molto partecipata e primeggiare è un valore aggiunto.

Achille Cattaneo

Achille Cattaneo (B10) domina anche in superg, netta la sua vittoria dopo quella del gigante, qui precede Gianfredo Puca e Claudio Giovanardi. Vincono la rispettiva categoria Giovanni Carello con Sergio Avondo al secondo posto e, nella B12, Alberto Corsi con Claudio Sacchiero, secondo.

Lorenzo Ferrari

Gruppo A, dominio italiano anche fra i giovani, qui è Stefano Roma che vince e lo fa “alla grande”, assoluto della pista e precedendo il francese Pierre Stiemsbert, di 20 anni più giovane, per Stefano grandi festeggiamenti.

Stefano Roma

Non è finita qui perché c’è Piero Federico Formenti, dietro il francese a 16 centesimi, un bellissimo terzo assoluto e, poi, si prosegue con il quarto tempo di Claudio Da Ross, 3 italiani nei primi quattro posti ed ai primi 3 di categoria (A5). Non è finita perché, guardando le vittorie di categoria, abbiamo un strepitoso Lorenzo Belloni che precede il quotatissimo sloveno Tadej Prebil e il vincitore dello slalom di ieri il nostro Ewald Pixner. Italia in cima, anche nella A4, con Jean Paul Voyat, sempre sul podio nei tre giorni, bravo Jean

Lorenzo Ferrari
Lorenzo Belloni
Tags

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment