Fis Master Cup a Pila, la quarta, ultima e fantastica giornata!
Gigante conclusivo di questa splendida 4 giorni. Con questa organizzazione credo proprio che Pila e lo sci club Pila abbiano dato una spinta alla loro posizione in ambito Fis. Si può ora ambire a traguardi sempre più alti!
L’altra “doverosa” nota di merito è per la Delegata, competente, preparata e gentile, tutte doti che, a mio giudizio, pongono Daniela Zotti al vertice del mondo giudici di gara. Chiudo il preambolo con la pista, sempre ben preparata, grazie all’opera di un nutrito gruppo di operatori in pista a cominciare dal Presidente Edoardo Cerise e non si può chiudere senza la menzione, per il grande lavoro svolto, di Colette, segreteria del club.
E, come nei giorni precedenti, ora vediamo i risultati; se le prime due dell’assoluta femminile sono una svizzera, Manuela Chiesa e la solita spagnola Judith Lluent, il terzo tempo è dell’italiana Roberta Persico (nella foto qui sotto), bravissima a salire su un difficile podio, tante erano le concorrenti che ambivano farlo.
E non è finita, perché nelle prime 10, abbiamo anche, al sesto posto, Silvia Vagnone, assente nelle precedenti gare, Giuliana Ballabio, all’ottavo e Roberta Gamba, al decimo. Averne 4 nelle 10 è un bel risultato di squadra, al quale si devono aggiungere i nove podi di categoria conquistati.
Vediamoli nell’ordine, come sempre ancora prima della C11, è Anna Fabretto e, della C10, è Marcella Castellano. Nella C8, è seconda Helga Runggaldier e terza Margherita Sabadin, quest’anno sempre in forma, mai andata così bene come in queste 4 gare. Dove si è sistemata stabilmente al vertice.
Silvia Vagnone
Nella C 7 la francese Jay Muriel, precede per 1 decimo la nostra Silvia Vagnone, con Bruna Mattarelli che sale sul terzo gradino del podio di categoria.
Arriviamo così alla C6 dove si celebra il trionfo italiano, vince, con margine, Roberta Persico, seconda, Giuliana Ballabio terza, Marina Capretta con Daniela Vettorato al quarto, meglio di così!
Forse abbiamo esagerato nella C6 e così niente podio per la C5, dove Roberta Gamba, nonostante una bella gara chiude al quarto posto, gli sono mancati 24 centesimi per farlo.
Arriviamo al Gruppo B, forte di 76 atleti alla partenza, che ha visto il nostro Lorenzo Ferrari primeggiare, ancora una volta “il migliore di tutti”.
Nei primi 10 di Gruppo abbiamo: Hermann Oberlechner 4°, Enrico Voyat 5° e Guido Lami 9°.
Nella classifica di categoria dobbiamo constatare l’assenza del nostro Alberto Corsi, messo fuori gara da una porta più angolata di quanto si aspettasse.
Hermann Oberlechner
Nella B11 sempre tre italiani sul podio, vince, nuovamente, Claudio Giovanardi, quest’anno veramente in forma e capace di precedere Bruno Pachner in modo deciso, con il compagno di club Sergio Avondo al terzo posto.
Poi la B10 conquista il terzo posto Nadir De Rocco, cominciamo a ritornare ai vertici, dai Nadir!!
Nella B8 continua il dominio di Pierre De Kinkelin con Curzio Castelli a seguire, questa volta più vicino, ora aspettiamo il sorpasso. Ora due categorie “Italiane” la B8 con il primo e secondo posto di Hermann Oberlechner ed Enrico Voyat, davanti ad una serie infinita di francesi, svizzeri e tedeschi.
Curzio Castelli
Discorso particolare la B7, categoria di Lorenzo Ferrari, il nostro miglior atleta in questa quattro giorni. Lorenzo vince, anche se solo per 1 centesimo, vince e questo è quello che conta! Bravo anche Guido Lami, ottimo quinto e Marco Planchestainer 7°.
Arriviamo al Gruppo A, i più giovani, dove vince ancora il francese Pierre Stiemsbert ma ne abbiamo tre dei nostri a seguire, sono nell’ordine: Jean Paul Voyat, 2°, Antonio Moscardi, 3°, Stefano Roma, 4°. Veramente bravi ai quali si può aggiungere Andrea Acquaroni, 8° e Massimiliano Ferigo 9°.
Enrico Voyat
Non male in un gruppo con 64 atleti alla partenza. Vediamo le categorie del Gruppo A, nessun podio dei nostri nella A6, categoria nella quale il miglior italiano è Mauro Lapucci; molto meglio la A5, vinta da Antonio Moscardi, bravissimo a precedere Stefano Roma per 5 centesimi e con Piero Formenti al 5° posto.
Molto bene anche nella A4, vinta da Jean Paul Voyat con Andrea Acquaroni sul terzo gradino.
Forse non è nemmeno più il caso di dirlo ma ancora una volta la A2 è vinta da Massimiliano Ferigo, per noi una certezza in questa quattro giorni.
Ora ci aspetta il Natale e, a tutti i Master, i migliori auguri dalla redazione di Sciare Mag, dal sottoscritto. La stagione proseguirà con i tanti impegni che ci aspettano!! FORZA MASTER. Fis Master Cup Pila Fis Master Cup Pila