Più di 200 atleti iscritti, 17 nazioni rappresentate, un SuperG, uno Slalom speciale e uno Slalom gigante: sono questi i numeri della prima edizione del Trofeo Amato Cerise, tappa della FIS Master Cup, che si è svolta a Pila da venerdì 9 a domenica 11 dicembre.
Domenica 11 dicembre, lo Slalom gigante, il cui percorso è stato tracciato da Didier Bionaz, ha chiuso la tre giorni di gare.
Tra le donne l’austriaca Doris Bergner, già prima nel SuperG e nello Slalom, ha confermato il suo momento di forma andando a vincere distaccando di oltre quattro secondi la svizzera Manuela Chiesa, seguita dalla tedesca Marianne Hoffmann. Prima delle italiane è stata Roberta Persico, sesta, che ha preceduto di poco la valdostana Clementina Jacquemod.
Tra gli uomini, lo svizzero Roberto Siorpaes si è imposto sugli azzurri Stefano Roma e Paolo Lorati. Nella categoria Master A, buona prova dei valdostani Marco Lucat e Alfonso Montrosset, che hanno chiuso al diciottesimo e il ventunesimo posto, mentre nella categoria Master B, Enrico Voyat ha terminato la prova al quinto posto.
Al termine della gara si è svolta la premiazione del Trofeo intitolato alla memoria di Amato Cerise, assegnato ai concorrenti che hanno totalizzato il maggior numero di punti nelle tre gare: l’italiano Stefano Roma si è imposto nella categoria A, l’austriaco Gottfried Ascher nella B, l’austriaca Doris Bergner nella C e la francese Muriel Jay nella D.
“Con questo weekend abbiamo visto realizzato il sogno di Amato di portare una tappa della Coppa del Mondo Master a Pila – ha commentato Gianluca Ronchetti, referente Master – si è quindi concretizzata l’idea che la nostra categoria possa sostenere le attività che lo Ski club organizza per i giovani”.
SUPERG – Venerdì 9 dicembre
Sono stati 173 i partenti del SuperG di venerdì 9 dicembre
Dopo gli apripista Andrea Cerise, figlio di Amato, Benjamin Alliod, Andrea Cerise e Federico Pallais, partiti con i pettorali dedicati alla memoria di Amato Cerise, ad aprire la competizione femminile è stata Anna Fabretto Martinelli, classe 1941.
A far segnare il miglior tempo tra le donne è stata l’austriaca Doris Bergner, che ha preceduto la connazionale Anita Gstrein e la svizzera Manuela Chiesa. Prima delle italiane al traguardo è stata Silvia Giacosa, quarta assoluta. Prima tra le valdostane, Laura Fossali, ottava assoluta.
Tra gli uomini, il primo a partire è stato Colarelli Elio, classe 1927: nella classifica generale, è l’Italia a imporsi, con il primo tempo assoluto fatto registrare da Paolo Lorati, seguito dal connazionale Stefano Roma, mentre il terzo tempo l’ha fatto segnare l’austriaco Thomas Schrezmayer. Tra gli uomini, da segnalare l’ottima prova dei valdostani Enrico Voyat, quinto classificato nella categoria Master B, e Alfonso Montrosset, quattordicesimo nella categoria Master A.
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