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Fis Master Cup a Cortina, si chiude con lo slalom

Fis Master Cup a Cortina, si chiude con lo slalom
Terzo giorno l’impegno agonistico comincia a farsi sentire ma i nostri atleti tengono duro. Chi non “molla” è Tatiana, da tutti cercata, con una risposta per tutti, è veramente “meravigliosa”, sto pensando di proporla per un posto governativo.

Oggi è di scena lo slalom speciale e non mancano di certo i pretendenti se al cancelletto ci sono 50 donne, 104 uomini del Gruppo B e 89 del Gruppo A. Tutte le nazioni sono presenti con: Germania, Austria, Francia e Spagna in maggior numero ma c’è anche un australiano e diversi inglesi.

Come sempre la prima a partire sarà la nostra Anna Fabretto, dopo di lei altre 21 italiane. Per quanto riguarda il vertice femminile di questa importante tappa della FIS Master cup metterei in evidenza le due austriache che hanno dominato tutte le prove, sempre Doris Bergner e Jacqueline Battisti, un giorno ciascuna ma sempre loro.

Nello slalom odierno è Doris a dominare, due manche da paura, soprattutto la seconda perché dare 3 e più secondi a tutte è indice di superiorità indiscussa. Le nostre si sono difese bene, con l’aggiunta di Giuliana Ballabio alle nostre migliori, sempre Roberta Persico, prima delle nostre, seguita da Silvia Vagnone e, sempre più presente tra le migliori, Angelica Longanesi Cattani, che sta diventando una certezza!

Per quanto riguarda le categorie, conferma di Anna Fabretto e di Angelica Longanesi Cattani come vincitrici, abbiamo poi, nella C6 il secondo posto di Roberta Persico ed il terzo di Giuliana Ballabio; così come, nella C7 il secondo di Silvia Vagnone ed il terzo di Doranna Melegari; terza e quarta della C8 sono Helga Runggaldier e Margherita Sabadin, che chiudono un bilancio di squadra assolutamente positivo, brave tutte anche quelle che non ho potuto citare.

Nei maschi del Gruppo B abbiamo Lorenzo Ferrari, ai piedi del podio dell’assoluta e miglior italiano, due manche assolutamente regolari, dietro a tre campioni del valore di Paul Fuchs, Austria; Christian Koehler Germania e Michel Lerat, Francia e, aggiungerei valore al risultato di Lorenzo segnalando che precede il norvegese Andreas Dimmen che di gare ne ha vinte veramente tante.

Secondo italiano dell’assoluta è Hermann Oberlechner, 9° nella speciale classifica di Gruppo

e non è ancora finita perché nei primi 15 abbiamo anche il corregionale di Herman, Markus Dejori e il valdostano Corrado Canonico. Nella classifica delle categorie non c’è storia nella sfida tra l’italiano Alberto Corsi e l’austrico Wilfried Steiner anche oggi netta, nella B12, la superiorità del nostro Alberto. Nella B11 vince l’austriaco Leo, davanti a Gianfredo Puca e a Sergio Avondo.

Un austriaco davanti anche nella B10 ma abbiamo il nostro Nadir De Rocco al secondo posto, mentre dobbiamo constatare che il sempre bravo Curzio Castelli non è in forma e deve accontentarsi del settimo posto, una posizione non certo consona con il suo valore; molto meglio Hermann Oberlechner, nella B8, secondo appena dietro al francese Michel Lerat, buono anche il risultato di Fabiano Rebecchini, un 5° posto di alto livello; supercampioni di grande valore gli atleti della B7, praticamente fotocopia dell’assoluta, con il podio di Lorenzo Ferrari che sul terzo ma c’è, anche per lui un sentito “bravo”.

Stessa sorte anche per i giovani del Gruppo A, con un poco di sfortuna perché 5 centesimi impediscono al nostro Paolo Felicetti di salire sul podio dell’assoluta di gruppo; indietro di 20 nella prima risale di 15 nella seconda ma purtroppo restano quei 5, però ci sono assieme alla definizione di miglior italiano.

Nei primi 15 ne abbiamo altri 4, solo l’Austria ne ha di più; settimo assoluto Andrea Zanei, davanti a Massimo Treccani ottavo, Andrea Acquaroni e Luca Zini, che si sono dimostrati molto bravi anche nello slalom.

Manca all’appello ancora le categorie del Gruppo A, dove abbiamo Andrea Zanei, secondo nella A2, così come Andrea Acquaroni nella A4. Poi Luca Zini terzo nella A5, per finire nella A6 con Paolo Felicetti terzo e Massimo Treccani 4° che chiudono il bilancio della manifestazione in maniera assolutamente positiva.

Al di là dei risultati agonistici, deve essere riconosciuto il valore organizzativo dello Sci Club 18, che ha confermato i complimenti che tutti hanno ritenuto, come lo scorso anno con i mondiali, doveroso attribuirgli.

Chiudo con il saluto di Gianalberto Righetti: Grazie Tatiana sempre superTatiana! Complimenti al grande SciClub18! Al prossimo anno. Gianalberto.Fis Master Cup a Cortina

About the author

Enrico Ravaschio

Genovese doc, da sempre in FISI, con incarichi operativi, inserito nella Commissione presieduta da Mario Cotelli, passato attraverso quella “Cittadini”, a 39 anni si innamora dell’ambiente Master e, con l’aiuto di Antonio Malugani, si inserisce nel settore con alterne fortune. Dal 2006 collabora con la Rivista Sciare, grazie all’incontro casuale con Roberto Della Torre che gliene offre la possibilità. Ha lasciato l’incarico di responsabile della Commissione Master Fisi, presieduta da Carmelo Ghilardi, alla fine della stagione 2022, quando ha passato il testimone a Paolo Lorati.

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