Finferlo: “La dedico ai miei tecnici, a Michelle e anche un po’ a me!”.
Ecco Luca De Alprandini a commentare il secondo posto ottenuto sulla Gran Risa.
“Oggi nella prima manche ero andato molto forte, mentre nella seconda ho cercato di usare più la testa per mantenere il vantaggio sul terzo.
All’inizio sono stato prudente, cercando di non commettere errori. Più che una svolta è un premio alla mia costanza, che è la chiave per partire a cercare i podi e le vittorie.
È bellissimo essere sul podio oggi in Alta Badia: lo dedico a me stesso, ai miei allenatori e alla mia ragazza (Michelle Gisin). Quest’estate è stata un po’ dura per lei e le darà sicuramente un po’ di energia.
L’anno scorso la chiave di svolta è stata un po’ proprio qui in Alta Badia, dov’ero uscito alla terza porta e avevo questo peso del podio.
Da quel momento ho preso un po’ di pausa per me, mi sono fermato a riflettere e mi son detto che non avrei dovuto dimostrare nulla a nessuno.
Ho ricominciato a fare tutto con gioia, non solo per cercare risultati che poi alla fine sono arrivati”
C’è spazio anche per gli altri protagonisti, non ultimo Filippo Della Vite che coglie un ottimo ventesimo posto
Filippo Della Vite: “Oggi è andata molto bene, perché la prima manche è stata più difficile rispetto a ieri ma sono riuscito comunque a qualificarmi come 30esimo. Nella seconda, partendo per primo, la pista era veramente perfetta e ho fatto una buona gara. Non voglio pensare agli obiettivi, ma solo migliorare gara dopo gara allenandomi al meglio e quello che verrà verrà”.
Giovanni Borsotti: “Ho attaccato anche se questa neve non esalta le mie caratteristiche, anche se ovviamente si può sempre migliorare. Oggi ho fatto fatica: sono partito meglio nelle prime porte, poi ho girato un po’ intorno ai pali però abbiamo fatto un altro risultato per rimanere lì. Ieri ero più a mio agio, oggi ero anche un po’ acciaccato ma va bene così”
Simon Maurberger: “Ho dovuto tirare nella seconda manche ma non son riuscito al 100% ma solo a tratti. Un po’ mi dispiace ma guardiamo avanti e cercheremo di migliorare”. Finferlo: “La dedico ai