Finali Courchevel, in gigante Marco Odermatt suona anche la quinta!
Marco Odermatt porta a casa anche il quinto gigante stagione, imponendosi nella gara finale. Una specialità che ha letteralmente dominato perché quando non ha vinto è finito due volte secondo e una volta terzo: impressionante!
Non meno strepitoso Lucas Braathen che scia con una naturalezza e un senso dell’istinto che vanno a pareggiare qualche errore di troppo che ancora commette qua e là. ma ragazzi, che azione spettacolare la sua.
Bravissimo anche Loic Meillard che scia sempre meglio. È riuscito a non creare troppa pressione su una neve trasformata in un mare di sale. Un podio meritatissimo anche se il regalo glielo ha fatto Justin Murisier scalato in nona posizione.
È piaciuto l’atteggiamento di Alexis Pinturault che davanti al suo pubblico disegna una delle sue migliori manche della stagione. Non riesce a raggiungere il podio perché Gino Caviezel è stato capace di un altro exploit e Stefan Brennesteiner non ha mollato di un centimetro concludendo.
Certamente la neve ha fatto ancora una volta del suo se si pensa che il miglior tempo lo segna Kilde, primo a partire nella seconda. Bravo l’austriaco Patrick Feurstein che risale dalla 20esima piazza grazie al secondo tempo, fino alla ottava!
Il norvegese Alexander Steen Olsen, campione del mondo junior, ha lasciato la sua firma anche nella seconda manche. Ha lottato come un atleta super esperto, e lo ha frenato soltanto il terreno che nel tratto centrale ha fregato un po’ tutti. È finito alle spalle del suo compagno di squadra Atle Lie McGrath, finendo in decima posizione!
Finisce no benissimo invece l’ultima avventura di Luca De Aliprandini che ha una totale amnesia sul dosso e conclude con un ritardo davvero alto e finisce ultimo! Peccato perché oggi Manuel Feller, che lo precedeva nella specialità, non ha sciato bene e la possibilità di superarlo e finire sul podio c’era. Niente da dire però su Luca che ha condotto un’ottima stagione, bloccata da quell’infortunio capitato ad Adelboden che proprio non ci voleva.
Il terzo gradino del podio della specialità rimane sulle spalle di Manuel Feller per soli due punti su Luca Braathen
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