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Federica Brignone scatenata nella prima prova della discesa di St. Anton

Prima e seconda nei superG del 2023, Federica Brignone dimostra di amare non poco la pista intitolata al grande Karl Schranz. Nella prima prova cronometrata ha di gran lunga staccato il miglior tempo. Sempre davanti a tutte in ogni settore, tranne che nel primo (2a per 8/100),  l’Azzurra ha tagliato il traguardo in 1’27” 09.

Alle sue spalle ci sono tutte le migliori. Lara Gut-Behrami paga +1″31, Sofia Goggia +1″47 che qui vinse nel 2021. Poi l’elvetica Malorie Blanc con +1″56,  Easter Ledecka +1″67 e Cornelia Hütter +2″08.

È bene sottolineare come il divario tra Fede e le altre si sia concretizzato nell’ultimo parziale quando è probabile che alcune di loro si siano alzate, come spesso capita, nei metri prima del traguardo. Quello che più conta sono i 40 secondi della parte centrale zona nelle quali sia Lara che Sofia hanno dimostrato un buon feeling.

Lo ha trovato anche Laura Pirovano che ha segnato il settimo tempo a pari merito con la francese Miradoli, staccate di +2″15. È caduta nel tratto finale, invece, Elena Curtoni, crediamo (e speriamo) senza conseguenze.

Più indietro le altre Azzurre: Nadia Delago +3″87, Sara Thaler +3″90, Vicky Bernardi +4″41, Nicol Delago oltre gli otto secondi quasi tutti accumulati nell’ultimo settore, ma ottimi i parziali nel resto della pista. +6″41 per Roberta Melesi. Com’è noto non sarà al via Marta Bassino, influenzata.

Interessante il decimo tempo di Lindsey Vonn che è attesa a un altro exploit dopo quello di St. Moritz.

La classifica della prima prova cronometrata

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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