Federica Brignone è 11esima dopo la prima manche dello slalom di Killington e: “Prima ho esultato, poi ho visto il tempo e…“. Queste le prime parole dell’Azzurra, comunque molto contenta del risultato che spiega così al microfono di Ninna Quario: “Insomma, arrivare undicesima col 31 e mettersi davanti alle specialiste, di primo acchito, dai, non è male. Per questo ho esultato.
Poi però ho guardato meglio il tabellone e un po’ mi sono vergognata. Però, ragazzi, era davvero una pista terribile.
Un vetro ma non omogeneo, Tutto scalinato. Sembrava un pavimento di mattonelle senza la fuga!
Shiffrin ve be, lei.. ma tutte hanno fatto fatica. Per questo sono contenta. Certo ci sono due manche e ne manca ancora una, quindi vediamo di portare a casa un risultato confortante. Ci proverò!
In effetti distacchi così abissali tra Mikaela e la trentesima qualificata si sono visti di rado. Oltre 5 secondi! Ci si lamenta spesso che le piste a volte, sfalsano i veri valori in campo perché a volte, il manto nevoso si spacca e chi parte dietro è molto svantaggiata. Diciamo che oggi non ci sono state mezze misure. Da un eccesso all’altro.
Le ragazze non hanno nè forza nè tecnica sufficienti per offrire uno spettacolo decoroso al pubblico quando ci sono condizioni così. A chi giova? Probabilmente a nessuno. Poi è anche vero che nello sci non tutto è calcolabile. Gli organizzatori hanno preferito barrare la pista e il cocktail di temperatura e umidità hanno creato una Monster slope!
Qui il “Live Timing“
Federica Brignone prima ho