Federica Brignone: “Ogni vittoria non è mai uguale all’altra. Questa vale tantissimo”.
Ogni volta vincere è un’emozione e una sfida diversa. La cosa più difficile oggi era riuscire a mettere assieme tutti i pezzi del puzzle. Tante atlete sono state migliori di me, chi nel primo tratto chi alla fine, ma poi hanno pagato negli altri tratti. Alla fine, sono quella che è riuscita a fare una prova di alto livello sull’intero percorso.
Era un superG molto veloce, da andare, ma non era proprio semplice riuscire a spingere in tutte le curve. Sotto bisognava sciare quasi da gigante e dunque cambiare modalità. E’ una vittoria che vale tanto per il proseguo della stagione.
È stato stressante aspettare le altre, fino al numero 31 della Robinson non ho potuto esultare per la vittoria anche se sapevo di aver fatto una bella gara. Tessa Worley mi ha fatto tremare, era davanti all’ultimo intermedio, quando mancavano solo curvoni da gigante che lei sa fare come poche…
Ormai lo sapete, non sono una persona sicura a prescindere.
Ho bisogno delle mie sicurezze, di sciare bene e di avere conferme continue. Mi basta sbagliare una giornata di allenamento e inizio subito a farmi delle domande.
Quest’anno in realtà sono un po’ più tranquilla e sto imparando ad avere più fiducia in me stessa. Sono arrivata qui dopo 10 giorni passati a casa e sarebbe meglio che tutti, ma specialmente gli atleti che fanno tante discipline, potessero prendersi ogni tanto una pausa durante la stagione.
Sono arrivata in Austria riposata con tanta voglia di fare. In altre situazioni, probabilmente, mi sarei “intesita” col cruccio di non aver fatto allenamento di superG, discesa… Invece sono stata tranquilla e fin dai primi giorni di prova della discesa ho avuto buone sensazioni e mi sono costruita la gara di oggi.
Pechino? È nel mirino, ma prima ci sono Cortina e Kronplatz, le gare italiane, molto importanti per me. Ora il mio focus è lì. Poi arriveranno i Giochi dove cercherò di arrivare con la maggiore carica possibile. Federica Brignone ogni vittoria