Gare

Federica Brignone: “Ho l’istinto giusto che mi dice dove e come spingere!”

Federica Brignone: “Ho l’istinto giusto che mi dice dove e come spingere!”. Riesce a mantenere un certo self control Federica Brignone vincente per la quinta volta in stagione nel gigante di Aare.

Mi piace molto la pista di Are, dove bisogna sempre spingere.  Nella prima manche forse ho tagliato un po’ troppo le linee, in alcuni tratti avrei potuto fare meglio.

Nella seconda mi sono lasciata andare e le cose sono fortunatamente andate bene, nonostante un grande rischio a circa quindici porte dalla conclusione, dove sinceramente ho pensato che la gara fosse andata, perché ho perduto tanta velocità e poi arrivava una bella fetta di piatto.

Quando ho tagliato il traguardo sono rimasta un po’ sorpresa, non pensavo sinceramente di essere così davanti. In questo momento sono molto presente e totalmente lucida quando scio.

Lascio le emozioni fuori dalla mia testa anche se le sento dentro di me, so esattamente dove mi trovo, cosa sto facendo, e se perdo il controllo non mi piace.

C’è tanta consapevolezza e istinto, in questo momento ho l’istinto giusto che mi dice dove e come spingere, ma poi cerco di essere tattica nei passaggi che richiedono attenzione e tenere le linee giuste.

Riesco a portare in gara tutto quello che provo in allenamento, forse è questo il mio segreto in stagione.

Comunque Alice Robinson non molla nulla in gigante, sarà una sfida appassionante che si concluderà giustamente alle finali di Sun Valley.

Continuo a non guardare la classifica generale, adesso andiamo a La Thuile dove sarà tosta emotivamente. Lì mi sento veramente a casa, ci sono i miei amici che fanno i giudici di partenza, mettono le reti e il blu in pista, saranno giorni stressanti ma emozionanti allo stesso modo.

Dall’altro lato amo quella pista, l’obiettivo principale sarà mantenere la calma”.

Foto: @Pentaphoto

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment