Con la vittoria della sua seconda Sfera di Cristallo, oltre alle due coppette di specialità, discesa e gigante, Federica Brignone porta l’Italia a vincere anche la classifica per nazioni. Ed è la terza volta che accade nella storia dello sci Azzurro
Una stagione, quella di Fede con 10 vittorie e 16 podi, che rimarrà scolpita nella storia dello sport italiano, forse irripetibile, o chissà, ancora migliorabile, perché gara dopo gara la Tigre Azzurra migliora sempre di più.
Il 30 marzo Courmauyeur le intitolerà ufficialmente una pista, laddove ha tirato le prime curve da bambina!
C’è da lodare sicuramente anche Sofia Goggia dalla quale ci saremmo accontentati di qualche bella prestazione, perché quando si ritorna da un brutto infortunio è impensabile riuscire a essere subito competitive. Invece la Sofi si è inventata due vittorie, quattro secondi posti e due terzi, più sei risultati in top ten.
Ma se l’Italia ha vinto la classifica per nazioni con 4.256 punti contro i 4.128 della svizzera e i 3.492 dell’Austria lo si deve anche alle top ten di Laura Pirovano, Elena Curtoni, Marta Bassino nelle gare veloci, e di altri buoni piazzamenti anche in gigante, vedi la crescita di Lara Della Mea.
Meno bene è andata col maschile (quinta nazione), ma comunque nell’overal siamo terzi dietro a una imprendibile Svizzera e all’Austria (per poco più di 200 punti), ma davanti a Norvegia, Stati Uniti e Francia.
Una bella situazione che ci traghetta nell’anno Olimpico dei Giochi di Milano-Cortina 2026. Ci sono ancora tante cose da sistemare, a partire dalla slalom. Se nel maschile non si intravede un orizzonte così luminoso, nel femminile qualche spiraglio in coda di stagione si è visto. Il lavoro messo in piedi dal “Doc” inizia a dare i suoi frutti. Aspettiamo e vediamo!
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