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Fantastico a Dobbiaco, la staffetta Azzurra dopo 17 anni ritorna nella storia!

Fantastico a Dobbiaco, la staffetta Azzurra dopo 17 anni ritorna nella storia!
Dietmar Noeckler, Francesco De Fabiani, Simone Dapra e Federico Pellegrino sono i quattro eroi Azzurri che nella staffetta 7,5 km ha conquistato la vittoria in Coppa del mondo a Dobbiaco! A Chicco Pellegrino, nell’ultima frazione, l’onore di tagliare il traguardo davanti allo svedese Skar e al norvegese Amundsen davanti al connazionale di Norvegia 2 Anger.

Una delle chiavi di questa vittoria storica porta la firma di Simone Dapra che nella terza frazione a tecnica libera è riuscito a tenere testa al gruppo di sei nazioni, con le due formazioni norvegesi, Svezia, Francia e Germania. Si è staccato sui 4 km quando Krüger ha tentato l’allungo ma con uno sforzo incredibile è riuscito a rientrare e a passare il  testimone a Chicco. rimanendo nel col gruppo. Ma le cose si erano messe già bene con Dietmar Noeckler a non cedere nemmeno un metro nella prima frazione a tecnica classica. E nulla è cambiato nella seconda con De Fabiani che ha corso sempre con grande intelligenza, fiatando per non piantarsi e a riprendere il ritmo dei migliori nel momento più opportuno, ovvero nell’ultima micidiale salita del giro.

La tattica di Chicco è stata assolutamente perfetta. Si è messo dietro lasciando al francese Jouve andare a prendere Amudnsen che se n’era andato via. Poi sono rientrati tutti e quando lo svedese Skar ha tentato l’allungo, Federico ha capito che era il momento per fare lo sforzo per la fuga decisiva. Stessa intuizione hanno avuto Norvegia 1, orfana di Klaebo e Norvegia 2 per formare un quartetto. Negli ultimi 500 metri poi l’Azzurro ha tirato una frecciata a tutti prendendosi subito una decina di metri di vantaggio ormai incolmabile. E Chicco taglia il traguardo con le bracci alzate come accadde nel 2006! Quando Cristian Zorzi riuscì a precedere il tedesco Tobias Angerer e il norvegese Hofstad in quel di Lago di Tesero, salendo salì sul gradino più alto del podio assieme a Giorgio Di Centa, Valerio Checchi e a Pietro Piller Cottrer!

Undicesimo posto per il secondo team italiano formato da Giandomenico Salvadori, Paolo Ventura, Mikael Abram e Lorenzo Romano, giunti a 2’08″5 dai compagni di nazionale.

Al femminile vittoria per la Norvegia. Heidi Weng, Anne Kjersti Kalva, Ingvild Oestberg e Silje Theodorsen hanno chiuso la prova in 1h16’04″3, con 13″9 di margine sulla Germania, composta dal quartetto Laura Gimmler, Katharina Henning, Pia Fink e Sofie Krehl che però è stata squalificata: le ragazze tedesche hanno tagliato il traguardo in seconda posizione, ma qualche minuto dopo la fine della gara è arrivata la decisione della giuria di squalificare la staffetta teutonica, perché ha gareggiato in ultima frazione con Sofie Krehl, e non con Coletta Rydzek (invece segnata in start list)

Le norvegesi sono state sui consueti straordinari livelli, ma l’azione decisiva è stata messa in atto dalle ultime due frazioniste Oestberg e Theodorse, che hanno decisamente alzato il livello della gara, regalando alla propria nazione un’importante vittoria. Secondo posto per il team Svezia I, con Jonna Sundling che ha piegato nel finale la squadra degli Stati Uniti, al termine di uno sprint avvincente, che ha visto le statunitensi sul podio proprio a causa della squalifica della Germania.

L’Italia (Cristina Pittin-Anna Comarella-Francesca Franchi-Federica Sanfilippo) ha chiuso al sesto posto, con un ritardo di 4’22″4, lottando con grinta e coraggio, ma senza riuscire a competere per la zona podio. Appuntamento alle ore 13.00 con la gara maschile.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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