Il poliziotto Pietro Canzio li aspettava al traguardo. Per finire sul podio o addirittura conquistare il titolo doveva recuperare solo 45/100 su Giordano Ronci che comandava la gara, davanti a Alex Vinatzer e Simon Maurberger, Ma uno dopo l’altro i primi tre sono “caduti” come birilli. E il giovane triestino si è ritrovato al collo una splendida medaglia d’oro. Questo l’epilogo davvero incredibile dello slalom speciale dei Campionati Italiani Assoluti, disputato sulla pista dei prossimi Mondiali (bellissima ma un po’… cortina).
Per lo stesso motivo, l’argento è stato conquistato da Fabian Bacher, settimo a metà gara, mentre il bronzo se lo è aggiudicato Hans Vaccari.
Pietro Canzio, in forze alle Fiamme Oro, appartiene al gruppo C della Nazionale. Classe 1998, agli YOG 2016 di Lillehammer fu argento in superG e bronzo in combinata, ma poi l’anno successivo subì un grave incidente alla vigilia della stagione agonistica che lo costrinse a saltarla completamente. Poi si è messo di buona lena per tornare a mantenere premesse e promesse. Il suo cammino verso l’alto livello prosegue dunque in senso positivo. Con la vittoria di oggi, Pietro è l’ottavo vincitore diverso nelle ultime otto edizioni dopo Roberto Nani, Manfred Moelgg, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Tommaso Sala e Riccardo Tonetti.
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